Autore: Redazione
06/04/2018

Taboola e ZTE siglano una partnership per offrire un servizio di news agli utenti

L’aggregatore di notizie, simile a Apple News, apparirà direttamente sull’home screen dei clienti che possiedono un dispositivo prodotto dalla company di origine cinese

Taboola e ZTE siglano una partnership per offrire  un servizio di news agli utenti

Taboola, società che sviluppa e commercializza un servizio di content recommendation per editori e inserzionisti, e ZTE, azienda attiva nella progettazione e produzione di device mobili, hanno firmato un accordo per offrire un servizio di aggregazione di notizie simile a Apple News che aiuterà a collegare gli utenti Android a nuovi contenuti sui loro dispositivi. Obiettivi L’obiettivo della partnership è connettere i clienti ZTE ai contenuti delle notizie direttamente dal loro home screen senza che debbano impegnarsi a cercarle. Nelle intenzioni delle due realtà, la collaborazione mira ad aprire un significativo flusso di entrate per il produttore di device - il nono più grande del mondo. Traffico agli editori La joint venture esclusiva segna la prima volta che ZTE utilizza un aggregatore di notizie di contenuto personalizzato per contribuire a spingere gli utenti direttamente sui siti web degli editori. Si tratta di un elemento differenziante rispetto ad Apple News, che, al contrario, mantiene gli utenti all’interno dell’ecosistema iOS. Esperienze tailor made Un portavoce dell’azienda di smartphone cinese ha commentato: “Vogliamo offrire un’esperienza personalizzata, ad alto tasso di engagement e su misura per ogni utente, ovunque si trovi nella sua giornata”. Adam Singolda, amministratore delegato di Taboola, ha aggiunto: “Credo che la prossima generazione di persone non cercherà le cose ma vivrà, invece, in un mondo in cui contenuti, video e notizie saranno a portata di mano - e raggiungeranno automaticamente le persone. La nostra missione è quella di guidare questo cambiamento per i consumatori e di curare la scoperta e le esperienze in modo che siano su misura per ogni utente”.