Autore: Redazione
26/04/2018

Sagra si affida a The Ping per rilanciare l’extra vergine Bassa Acidità su stampa e digital

La campagna è pianificata da Wavemaker in queste settimane sui principali quotidiani nazionali, periodici e riviste di cucina, nell’ambito di una strategia crossmedia che coinvolge anche i principali canali tematici di cucina e un gruppo di influencer attivi sui temi alimentazione e benessere

Sagra si affida a The Ping per rilanciare l’extra vergine Bassa Acidità su stampa e digital

Il 2018 è l’anno del rilancio di Bassa Acidità, l’Olio Extra Vergine di punta della gamma Sagra. Con una campagna stampa, digital e social, dedicata al suo prodotto premium, Sagra conferma il suo storico approccio culturale alla comunicazione dell’olio extra vergine di oliva. Sono passati quasi trent’anni dall’introduzione nel mercato del primo olio extra vergine con un’etichetta pensata per evidenziare proprio il concetto di Bassa Acidità, uno dei principali parametri con cui si misura la qualità di un olio. Nel 1990 Sagra è stato, infatti, il primo marchio a credere in questo valore e a metterlo al centro della comunicazione, sul packaging e nelle campagne. Una convinzione che continua ancora oggi, come dimostra la creatività firmata dalla nuova agenzia di Sagra, The Ping, con la direzione creativa di Fabrizio Chessa e Paola Ferri, che da tempo collaborano con l’azienda. Il planning La campagna è pianificata da Wavemaker in queste settimane sui principali quotidiani nazionali, periodici e riviste di cucina, nell’ambito di una strategia crossmediale che coinvolge anche i principali canali tematici di cucina e un nutrito gruppo di influencers attivi sui temi alimentazione e benessere. “Ci proviamo gusto a essere molto bassi” è il claim. La bottiglia dell’olio extra vergine Bassa Acidità Sagra emerge con i suoi colori da uno sfondo scuro, l’ardesia della lavagna, voluto per sottolineare l’approccio educativo della campagna, che vuole trasferire ai consumatori le nozioni utili a spiegare cosa sia la Bassa Acidità e perché sia un indice di qualità. La bottiglia è anche il metro che serve a misurare le diverse percentuali di acidità libera che possono essere contenute nei diversi oli. Sullo sfondo ardesia della campagna, spicca anche il tricolore italiano, perché l’Olio Extra Vergine di Oliva Bassa Acidità Sagra è prodotto con sole olive italiane (principalmente provenienti da Sicilia e Puglia), che frante in meno di 24 ore dal raccolto mantengono al meglio tutta la loro naturalezza, che si esprime al meglio con un’acidità di molto inferiore al livello massimo consentito per legge.