ABBONATI

Presentato al mercato il prodotto gratuito Quantcast Choice

Autore: Redazione


È la CMP proprietaria per il Transparency & Consent Framework di IAB Europa per il GDPR

Quantcast, che possiede e gestisce la più grande piattaforma AI-driven sul comportamento dell’audience nell’open internet, presenta Quantcast Choice, la propria CMP (Consent Management Platform) del Transparency & Consent Framework di IAB Europa per il GDPR. Il prodotto, completamente gratuito, è già stato scelto da molti publisher e inserzionisti sia in Europa che in US. Ad oggi si contano infatti oltre 1.200 operatori della filiera registrati alla CMP.

Quantcast Choice

L’open-source Framework di IAB Europa consente ai publisher e agli inserzionisti di conformarsi alle nuove regole entrate in vigore con il GDPR lo scorso 25 maggio. Come parte attiva del Framework, Quantcast ha deciso di realizzare una piattaforma di gestione del consenso (CMP), diventando una delle 18 attualmente registrate attraverso cui verranno fornite le informazioni sul consenso del consumatore. Tra le altre CMP troviamo DMG Media, l’editore del Daily Mail UK e MailOnline.

Il GDPR

Il GDPR ha modificato le regole sull’uso dei dati dei consumatori online. Rappresentando l’80% delle entrate per gli editori digitali, la pubblicità è oggi fondamentale per il successo dei publisher a lungo termine. Basandosi sul Transparency & Consent Framework di IAB Europa, Quantcast Choice permette ad editori, inserzionisti e altri proprietari di siti web di ottenere il consenso dei consumatori ed utilizzare i loro dati per misurare le loro attività e continuare ad erogare pubblicità e contenuti digitali a tutti i cittadini dell’Unione Europea, secondo le nuove direttive del GDPR.

L’interfaccia

Quando i consumatori visiteranno i siti web che hanno implementato Quantcast Choice visualizzeranno una delle numerose opzioni di interfaccia utente disponibili per l’editore o l’inserzionista, come pop-up e banner, che fornirà loro informazioni sulle finalità di raccolta dei dati e chiederà l’autorizzazione per il loro utilizzo. Dalla stessa interfaccia il consumatore potrà avere accesso anche ad altre opzioni più dettagliate sulla privacy. Il consenso, una volta dato, verrà applicato anche alle altre interazioni dell’utente col resto del sito, e condiviso con gli altri siti che utilizzano il Framework di IAB. Quantcast continuerà inoltre ad aggiornare la CMP man mano che si evolverà il Framework di IAB Europa.

Modalità facile e gratuita

“Quantcast Choice è un modo facile e gratuito per tutti i proprietari di siti web per essere conformi al GDPR. Non è solo il risultato di oltre un anno di lavoro e una stretta collaborazione con IAB Europa, ma rappresenta il giusto equilibrio tra la tutela della privacy dei consumatori, il controllo dei loro dati e la promozione di una vivace industry editoriale finanziata da annunci pubblicitari. Questo è essenziale se i consumatori vogliono continuare a beneficiare di notizie e intrattenimento di qualità gratuiti. Le soluzioni basate sugli standard del settore sono fondamentali per il mantenere sani e diversificati sia i contenuti nel digitale che l’ecosistema pubblicitario”, dichiara Sam Barnett, Chief Product Officer di Quantcast.

First mover

“Fin da subito Quantcast ha collaborato con il settore per sviluppare e rendere disponibile il nostro Transparency & Consent Framework. Alla fine del 2016, abbiamo invitato le aziende associate ad IAB Europe e alle singole IAB nazionali di tutto il mondo a unirsi allo sforzo di creare uno standard comune e open source per l’industry. Quantcast è stata una della prime realtà ad accettare l’invito. Manterremo questo approccio aperto e inclusivo man mano che lo standard evolverà e non vediamo l’ora di continuare a trarre vantaggio dall’esperienza delle società europee e di quelle di altri Paesi che sono disposte a farsi avanti in questo modo”, afferma Townsend Feehan, Ceo di IAB Europa.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy