Diego Piacentini lascia Amazon, per cui dirigeva le operazioni globali a riporto di Bezos
L'ex Commissario per l'Agenda Digitale, secondo la CNBC, è stato uno degli uomini più vicini al fondatore della società. Non sono chiari i piani per il suo futuro
Diego Piacentini ha lasciato Amazon, azienda in cui ha condotto buona parte della sua carriera fino al 2016, quando è diventato Commissario per l’Agenda Digitale. Oggi, a distanza di due mesi dalle dimissioni dal ruolo che era stato chiamato a ricoprire dal governo italiano, lasciato a settembre, la CNBC ha rivelato che Piacentini ha deciso di non tornare alla corte del colosso ecommerce, per cui ha diretto le attività internazionali, un business da decine di miliardi di dollari all'anno.
Nel corso dei suoi 16 anni in Amazon, Piacentini ha operato a diretto riporto di Jeff Bezos, l’uomo che ha creato l’azienda di Seattle capace a settembre di superare quota 1 miliardo di capitalizzazione. In precedenza, Piacentini ha ricoperto ruoli di primo piano in Apple. E, come sottolinea ancora la CNBC, il manager è anche uno degli azionisti più grandi all’interno di Amazon, dopo Bezos e Jeff Wilke, per un patrimonio azionario pari a 122 milioni di dollari.
Allo stato attuale non sono chiari i piani futuri del dirigente italiano, anche se un addio era stato in qualche modo anticipato da certe dichiarazioni rilasciate recentemente dallo stesso ad alcune testate internazionali. Le sue dimissioni, però, sono di particolare rilievo per due motivi: da un lato Piacentini è stato parte del S-team, quel ristretto gruppo di manager costituito da poco meno di venti unità e operativo a riporto da Bezos; dall’altro perché è solo l’ultimo dei grandi nomi che ha deciso di abbandonare Amazon, tra cui il Marketplace SVP, Sebastian Gunningham, membro del S-team.
In alcuni incontri privati cui sempre la CNBC ha avuto accesso audio, Jeff Bezos ha evidenziato la fedeltà di questa squadra, le cui attività sono state tradizionalmente caratterizzate da un turn over scarsissimo se paragonato a quello di diversi competitor.
Sia Piacentini sia Amazon hanno preferito non commentare quanto riportato dalla CNBC. In Italia, il posto di Diego Piacentini al timone dell'Agenda Digitale è stato preso da Luca Attias.
