Cristiana Boccassini è tra le 20 Women to Watch Europe 2018 di Ad Age
È la prima donna creativa italiana ad aver ottenuto un riconoscimento internazionale così ampio e prestigioso attraverso il suo approccio al lavoro e alla sua leadership
Cristiana Boccassini, chief creative officer di “Ad Age LookBook” Publicis Italy, è stata selezionata da Ad Age tra le sue Women to Watch Europe 2018. La testata ha, infatti, voluto dare il giusto riconoscimento a un gruppo di 20 dirigenti di spicco che stanno facendo la differenza nel marketing, nella pubblicità e nei media. Questa iniziativa, giunta alla sua terza edizione, celebra i risultati delle donne che sfidano lo status quo con il loro approccio al lavoro creativo e di marketing. “Non potremmo essere più soddisfatti della nostra Women to Watch Europe Class del 2018”, afferma Judann Pollack, vice direttore di Ad Age. “ Questo gruppo di donne non ha raggiunto solo risultati eccellenti all’interno della propria azienda, ma sta superando i confini per creare un ambiente di lavoro più inclusivo ed equo all’interno della industry in generale”.
Riconoscimento unico
Boccassini è la prima donna creativa italiana ad aver ottenuto un riconoscimento internazionale così ampio attraverso il suo lavoro e la sua leadership, avendo vinto 53 Cannes Lions tra i molti altri premi internazionali. Quest’anno farà da giurato ai D&AD e ai Clio.
Al lavoro in una hub globale
È entrata in Publicis Italia nel 2011 come executive creative director, insieme al suo partner creativo Bruno Bertelli. Nel loro primo anno, il team è stato nominato membro dell’International Creative Board di Publicis Worldwide. Due anni dopo, sono stati scelti come direttori creativi globali sull’account internazionale di Heineken dopo averne vinto l’incarico per il network. Boccassini è stata leader creativo in tutte le campagne chiave per clienti globali come Heineken, Diesel, Renault e Nestlé. Fin dal suo arrivo nel 2011, ha lavorato instancabilmente con Bertelli per costruire la reputazione di Publicis e per trasformare un’agenzia locale in un hub globale, in grado di creare e adattare il lavoro per clienti internazionali. In considerazione dei suoi risultati, quest’anno è stata promossa a CCO di Publicis Italia con il compito di seguire sia la sede di Milano sia quella di Roma.
Il commento
Boccassini ha commentato: “Sono onorata di essere stata riconosciuta da Ad Age, insieme a una lista di leader di spicco. Per me leadership significa incoraggiare e sostenere i team creativi a eccellere in tutto ciò che credono sia possibile. Abbiamo costruito un grande bacino internazionale di talenti in Publicis Italia e durante tutto il viaggio, è stato fondamentale strutturare i team con chiarezza strategica per liberare il loro pensiero creativo e dotarli della fiducia di osare”.
