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Pam festeggia 60 anni e si rilancia in comunicazione: concorso e on air su Canale5

Autore: Redazione


Entrano nel vivo le celebrazioni dell’anniversario dell’insegna della GDO che ritorna in campagna, tra above e below the line, con i partner McCann e Initiative. Il budget media è raddoppiato nel corso del 2018 ed è confermato anche per il prossimo anno. Il racconto dell’a.d. Gianpietro Corbari

Una conferenza stampa sui generis, allestita all’interno di un tram del 19esimo secolo. Entrano nel vivo i festeggiamenti per i sessant’ anni di Pam, insegna storica della GDO che coglie, dunque, l’occasione per raccontare il presente e, soprattutto, il futuro, ricco di cambiamenti. Un giro in tram… negli anni 60 Dopo che le piazze di Padova, Milano e Torino sono diventate set per scene di vita quotidiana delle ultime sei decadi, da ieri si è messo in moto il Pam Tram, e per una settimana varcherà le vie del centro del capoluogo lombardo, e nel contempo è partito un esclusivo concorso dedicato a tutti i clienti di Pam e Panorama. Un’iniziativa che durerà per tutto il mese e metterà in palio 60 Fiat 500. Il tram percorrerà un tragitto nel centro di Milano, partendo da Piazza Fontana per raggiungere il Castello Sforzesco, e immergerà il pubblico negli Anni 60, con le commesse vestite secondo lo stile dell’epoca e gli spuntini ispirati alle ricette di quegli anni che, preparati da La Scuola de La Cucina Italiana, potranno essere assaggiati durante tutto il giorno. Tutti i giorni, dalle 18 alle 20, sarà invece possibile partecipare ad un esclusivo happy hour e rivivere le atmosfere di 60 anni fa grazie ad accessori in tema e ornamenti vari a disposizione del pubblico. Il concorso Ha preso il via il concorso “Entra con il carrello, esci con una Fiat 500” che, fino al 31 ottobre, permetterà a tutti i Clienti possessori di “Carta Per Te” dei supermercati Pam e ipermercati Panorama aderenti all’iniziativa, di provare a vincere una delle 60 Fiat 500 in palio, effettuando una spesa pari a 30 euro e multipli. I vincitori del concorso saranno 60 fortunati, selezionati nel corso di 5 estrazioni ogni venerdì a partire dal 5 ottobre. Inoltre, acquistando alcuni prodotti appositamente segnalati a volantino, i Clienti acquisiranno una o più partecipazioni all’estrazione finale. Fatti “uno scatto nella storia” con le decadi targate Pam Le celebrazioni sono già partite ufficialmente a metà settembre con la prima tappa delle “Decadi” che si è tenuta a Padova, città dove nel 1958 fu inaugurato il primo supermercato Pam. L’evento itinerante ha poi raggiunto Milano e Torino nei successivi due fine settimana dove alcuni attori hanno messo in scena situazioni di vita quotidiana ambientate in cucina, in salotto, in camera da letto, in bagno e così via, invitando i passanti a diventare parte attiva della scena. I partecipanti hanno potuto, infatti, utilizzare parrucche, occhiali, abiti e accessori delle diverse epoche e servirsi dei set come photo booth condividendo la foto realizzata sui propri profili con l’hashtag #pamstory e #pampanorama. Tra tradizione e innovazione, l’obiettivo è l’approdo internazionale Pam oggi, il racconto dell’amministratore delegato Gianpietro Corbari: «Un’insegna che oggi significa italianità, qualità, territorialità e innovazione. Con Pam c’è la possibilità di acquistare gli alimenti online attraverso il delivery assicurato dalle partnership con Supermercato24 e Amazon Prime. «Per noi non esiste un conflitto tra i canali offline e online, anzi pensiamo che i due canali debbano essere integrati in maniera sinergica, per venire incontro alle diverse tipologie di consumi e di clienti e non nascondiamo che, se oggi l’influenza del fatturato food sviluppato attraverso l’ecommerce si attesa intorno all’1%, entro i prossimi 5 anni vogliamo raggiungere risultati molto ambiziosi”. E ancor prima in agenda è previsto un appuntamento importante e cioè il debutto all’estero entro il 2020. “Stiamo lavorando per sviluppare il business al di fuori del nostro paese e non solo in Europa, dove potremmo valorizzare al meglio il nostro dna facendo leva sui prodotti Made in Italy. All’interno dei confini nazionali saranno soprattutto i Pam local, il nostro format dalle superfici più piccole e orientate al vicinato e alla spesa di tutti i giorni, a crescere maggiormente, con la previsione di raddoppiarne il numero, attualmente vicino ai 100 punti vendita, nel prossimo biennio. Il 50% degli investimenti nel 2019 e 2020, che toccheranno i 120 milioni di euro, saranno infatti dedicati allo sviluppo del business e alle nuove aperture». Pam oggi ha una quota di mercato del 2,4% e un fatturato di 2 miliardi e 400 milioni. La comunicazione nel dettaglio, con McCann, Initiative e Fornace Pam cambia passo anche nel modo di comunicare. Un restyling partito un anno e mezzo fa, con una gara creativa che ha visto prevalere il gruppo McCann (responsabile anche del concept del tram), una scelta che ha portato di conseguenza a unirsi anche a Initiative per quel che concerne l’ambito media: «L’obiettivo iniziale è stato svecchiare, rendere vivo e giovane un marchio come Pam. Da qui è ripartito tutto. Da questo momento si susseguiranno attività di above e below the line», spiega il Customer Engagement Director at Gruppo PAM - Direttore Marketing, Fulvio Faletra. «Al momento, dopo aver stretto un accordo con Mediaset, siamo on air su Canale 5, con la veicolazione di spot da 70” all’interno del programma Caduta Libera di Gerry Scotti. Dalla seconda settimana di ottobre prenderanno il via anche i 10” dedicati al concorso. Sul fronte digitale invece ci appoggiamo a Fornace, agenzia che ha rivisto completamente il sito che sarà online nelle prossime settimane, e che cura tutto l’ambito social (che ha fatto registrare l’appprezzamento di un 1 milione di follower nel recente evento torinese, ndr). Ulteriori iniziative ci vedono protagonisti anche sulle frequenze radio di 105, RMC, e sui magazine Chi, Donna Moderna e Tv Sorrisi e Canzoni. Tutte attività che hanno portato al raddoppio del budget in comunicazione per questo 2018, numeri che verranno confermati anche nel 2019». Pam, secondo quello che risulta a DailyMedia, nel 2017 aveva speso 1 milione di euro.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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