Nestlé Usa semplifica la struttura dei partner: avviata una gara
Il colosso svizzero punta a passare da sei a quattro strutture partner. Una manovra intrapresa nel rispetto di una logica che intende puntare al contenimento dei costi
Nestlé ha avviato una revisione per semplificare il suo business pubblicitario in Nord America, dove la società svizzera è tra i più grandi spender in assoluto. L’obiettivo, secondo Adweek, che ha riportato la notizia, è ottimizzare la struttura passando da sei a quattro partner. Ad Age sostiene che la gara sia stata indetta anche in una logica di taglio dei costi. A essere coinvolti nel pitch sono: Nestlé Usa, Nestlé Waters North America, Nestlé Purina, Gerber, Nestlé Health Science, Nestlé Professional, Nestlé Skin Health e Nespresso. “Siamo sempre alla ricerca di nuove vie per migliorare il nostro lavoro e quello delle agenzie. Per questo avvengono cambi periodici. Non abbiamo altro da aggiungere”, ha affermato un portavoce del colosso svizzero. La news è emersa dopo che Steve Presley ha assunto il ruolo di Ceo Nestlé Usa a inizio aprile. Nestlé è il quinto investitore pubblicitario negli Stati Uniti, dove ha predisposto un budget di 2,75 miliardi di dollari nel 2016 (fonte Ad Age Datacenter). Nestlé Usa aveva già semplificato i rapporti con i partner digital nel 2914, quando il suo roster era passato da 15 a 8 sigle, di cui la metà indipendenti e la restante parte appartenenti alle grandi holding. L’azienda non è l’unica a voler ridurre la complessità nel marketing. Anche P&G ha dato il via a un processo di semplificazione dei partner, una tendenza che sta pian piano contaminando anche gli altri brand.