Autore: Redazione
26/04/2018

Milano Design Week: successo per la Vanity Fair Green House con 20 mila presenze in 6 giorni

Oltre 7 mila si sono registrate attraverso la pagina creata ad hoc su Facebook, per un totale di 300 mila post reach

Milano Design Week: successo per la Vanity Fair Green House con 20 mila presenze in 6 giorni

Grande successo per la Vanity Fair Green House, l’oasi urbana allestita in occasione della Milano Design Week che, dal 17 al 22 aprile, ha accolto circa 20 mila persone. Oltre 7 mila si sono registrate attraverso la pagina evento creata su Facebook, per un totale di 300 mila post reach. I profili Facebook, Instagram e Twitter di Vanity Fair Italia hanno generato oltre 3 milioni di impression, un total engagement di oltre 10 mila tra likes, comments e shares e circa 50 mila video views da social media. L’hashtag #VFgreenhouse ha generato su Instagram oltre 300 post. Talk aperti al pubblico Gli ospiti accolti all’interno della Green House si sono potuti concedere un momento di relax tra piacevoli spuntini, experience e trattamenti di bellezza. Ogni sera la giornalista Annamaria Sbisà ha incontrato i designer della nuova Milano in talk aperti al pubblico che hanno visto la partecipazione di Marco Baj, Filippo Pagliani e Gentucca Bini, Andrea Incontri, Osanna Visconti e Cristina Celestino, Stefano Seletti. Beauty experience Centrali le postazioni di beauty experience: durante tutto il giorno ci sono stati momenti dedicati alla bellezza grazie a Jowaé, marca dermocosmetica naturale, adatta anche alla pelle più sensibile, disponibile in farmacia, e a Phyto, brand di punta nel trattamento della salute e della bellezza dei capelli, anch’esso in farmacia. In un corner dedicato, Vilhelm Parfumerie ha fatto conoscere i suoi profumi classici, ma caratterizzati da strutture olfattive elaborate. La proposta food Gli ospiti hanno osato e sperimentato qualcosa di nuovo nel corner dedicato a Royal Bliss, la linea premium di toniche e mixer di The Coca-Cola Company. All’interno della serra, i cultori della birra hanno degustato la 10 luppoli Le Bollicine Dorata e Rosé proposta dal Birrificio Angelo Poretti. Grazie a Zerbinati, azienda italiana leader di mercato nella produzione di verdure e piatti pronti freschi, alla Vanity Fair Green House gli ospiti hanno trascorso piacevoli pause pranzo e aperitivi gustando le freschissime insalate Bowl’Z. Nell’area Vanity Fair Kitchen, durante il pomeriggio, gli ospiti hanno assaggiato il pane appena sfornato dallo chef di Hotpoint che ha mostrato le peculiarità del nuovo forno multifunzione con tecnologia Gentle Steam. Nell’area Food un designer ha realizzato bijoux utilizzando le caramelle Haribo. La proposta food è stata inoltre arricchita da Vanilla Bakery e dal caffè Lavazza, presente con le nuove macchine Tiny. Mobilità e design SEAT, partner della Vanity Fair Green House, per l’occasione ha messo a disposizione di alcune influencer e della redazione di Vanity Fair la SEAT Arona durante tutta la settimana del Salone, dando così vita all’iniziativa #DesignTourWithSEATarona. Yamaha ha lanciato TreeCity, il progetto green che ha come protagonista l’iconico Tricity della gamma dedicata all’Urban Mobility. Lo spazio è stato trasformato in una vera e propria Oasi Green grazie a Peverelli, che ha reso possibili tutti gli allestimenti di verde, e grazie alle carte da parati di WallPepper che hanno reso lo spazio ancora più suggestivo. Sono stati esposti alcuni pezzi di Alcantara Capsule Collection Interior INITIAL. Lo Stylist e Fashion Editor Simone Guidarelli ha esordito con la sua nuova linea Walldesign.