Autore: Redazione
11/12/2018

WSCorp: si avvia a chiudere l’anno a 75 milioni, vince con BWShows i Giochi panamericani e prepara lo show su Leonardo

Il Gruppo di cui sono soci Marco Balich, Gianmaria Serra e Simone Merico sta per confermare anche per il 2018 una crescita organica del 15%, è in finale per la consulenza artistica delle Olimpiadi di Tokyo 2020 e pensa al bis dello spettacolo dedicato al “Giudizio Universale”, che ha già venduto 200.000 biglietti

WSCorp: si avvia a chiudere l’anno a 75 milioni, vince con BWShows i Giochi panamericani e prepara lo show su Leonardo

I dati esatti a consuntivo non sono ancora disponibili ma, per Worldwide Shows Corporation - la holding attiva nel settore dell’intrattenimento dal vivo di cui sono Presidente e Direttore Creativo Marco Balich, A.D. ed Executive Producer Gianmaria Serra, e V.P. e Business Director Simone Merico - anche il 2018 sta per chiudersi con un aumento, in termini di crescita organica sul 2017, del 15%, per un giro di affari di 75 milioni di euro. In realtà, il fatturato complessivo di WSCorp è stato l’anno scorso di oltre 100 milioni di euro ma, questo, grazie alla commessa ottenuta vincendo, con Balich Worldwide Shows per conto del Comitato Olimpico Asiatico, l’organizzazione delle Cerimonie di Apertura e Chiusura della quinta edizione di AIMAG – Asian Indoor and Martial Arts Games, nel Turkmenistan. BWShows è la capofila del Gruppo che crea e produce appunto Cerimonie Olimpiche, eventi globali e spettacoli permanenti, e ha vinto anche analoghi incarichi per i Giochi panamericani che si terranno a Lima l’anno prossimo. E’ inoltre in finale per la consulenza artistica delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Artainment

Le altre società di WS Corp sono Punk for Business, specializzata in brand entertainment ed eventi consumer; FeelRouge Worldwide Shows, nata per rispondere alle richieste dei clienti più esigenti nel mercato degli eventi corporate; e le due controllate sul mercato mediorientale Balich Worldwide Shows MEA e HQ Worldwide Shows. A queste, si è aggiunta Artainment, creata l’anno scorso e di cui la holding di cui sono partner i tre citati soci fondatori detiene il 75%, mentre il restante 25% è stato conferito a Overjoy, cordata di importanti imprenditori e professionisti italiani che non hanno esitato a investire nel progetto e che vede l’investment banker Carlo Pagliani come primo socio insieme a Prader Inversiones e, tra gli altri partecipanti (come rivelato ieri da L’Economia del Corriere della Sera), Sergio Erede, Marco Bassetti, Marc Edouard Dwek, Leopoldo Zambeletti, e Paolo Basilico e Guido Maria Brera di Kairos Partners. L’apertura a partner esterni, in questo caso finanziari, si motiva con l’intenzione di puntare con forza su intellectual properties e l’ideazione di format che permettano al Gruppo di non restare agganciato per lo più a bandi e gare per lo sviluppo del proprio business. La prima operazione firmata Artainment è stata notoriamente “Giudizio Universale. Michelangelo and the Secrets of the Sistine Chapel”, lo spettacolo realizzato con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani dedicato alla genesi del capolavoro michelangiolesco. Inaugurato a metà marzo all’Auditorium della Conciliazione, ha già venduto fin qui 200.000 biglietti ed è diventato il primo spettacolo permanente d’Italia; essendo inoltre uno show a lunga tenitura che ha richiesto investimenti per 9 milioni di euro, se ne sta studiando anche l’estensione in un tour mondiale.

Leonardo

L’intenzione già annunciata di replicare la formula in nuovi spettacoli dedicati ad altri capolavori del patrimonio artistico e culturale italiano, sempre con il coinvolgimento di partner esterni, in questo caso industriali, troverà infine conferma l’anno prossimo con quello dedicato a Leonardo in vista delle celebrazioni dei 500 anni dalla sua morte, che sarà più snello e già impostato per essere itinerante, con Parigi come prima tappa dopo Milano. I piani di sviluppo sul fronte di questo business sono molto forti, con l’aspettativa che nel giro di 5 anni rappresentino tra la metà e i tre quarti del giro d’affari del Gruppo.