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Unicom al lavoro sulla fusione con Assocom prevista nei primi mesi del 2019

Autore: Redazione


Alessandro Ubertis: “Forti dei nostri primi 40 anni, siamo ancora più ambiziosi”

Si è svolta ieri a Milano presso la Cascina Nascosta l’Assemblea Annuale degli associati Unicom: momento di discussione e confronto oltre all’esecuzione delle normali disposizioni statutarie. “Nel 2017 abbiamo festeggiato i nostri primi 40 anni. Oggi sono ancor più consapevole – sottolinea Alessandro Ubertis, Presidente dell’Associazione – di come il ruolo di un’associazione debba essere quello di rappresentare, tutelare e supportare gli interessi dei suoi associati. Per assolvere a questo compito il lavoro svolto dal consiglio direttivo – costituito da professionisti del settore – è stata ed è condizione fondamentale che mi permette di affermare che oggi Unicom si presenta sul mercato come associazione strutturata, solida, capace di traghettare i propri aderenti verso un mercato sempre più competitivo, dinamico e dai confini incerti”.

La nuova immagine

Dando uno sguardo alle attività dell’anno, in occasione del 40esimo, Davide Arduini, Consigliere, ha contributo con la sua struttura (Acqua Group) al restyling del logo e alla realizzazione della campagna pubblicitaria dedicata. La nuova immagine, progettata sulla base delle indicazioni emerse dal piano di marketing strategico elaborato da Federico Rossi, ha l’ambizione di posizionare Unicom come una finestra aperta sul mondo delle imprese di comunicazione, un’associazione aperta al dialogo con i propri associati, pronta a sostenere i loro progetti e le loro ambizioni. In questa direzione si muove anche la campagna che, con la headline “Tu, per noi, sei Unicom.”, sottolinea il ruolo di protagonista che ogni singolo ha all’interno dell’associazione. È sempre di Acqua Group la campagna sulla sostenibilità ideata e realizzata per Pubblicità Progresso, partner storico di Unicom.

Alessandro Ubertis
La campagna

Immagine, campagna e notizie afferenti il mondo della comunicazione e di Unicom nello specifico, sono stati oggetto di un’intensa campagna di comunicazione gestita e monitorata dal Tavolo Comunicazione che vede il coinvolgimento dei Vice Presidenti Federico Rossi di Sintesi Comunicazione (Venezia) per il copywriting e il content providing,  Maria Grazia Persico di Mgp & Partners (Milano) per l’ufficio stampa, e dei consiglieri Davide Arduini di Acqua Group (Milano) per la direzione creativa; Salvo Ferrara di FMedia (Milano) per gli eventi; Francesco Mazzo di Bamakò (Lecce) che, attraverso la sua agenzia e insieme a Alberto Gaiga di Intesys (Verona) e Alberto Acito di Ideama (Matera) si sono occupati, il primo dello sviluppo del nuovo sito web, i secondi della collaborazione alla stesura del piano della digital strategy:  piano che ha ricompreso anche le attività di programmatic advertising messe in campo grazie al servizio Ad Grants di Google e le attività di social management. Queste ultime affidate nella gestione quotidiana di Federico Alberto di Studiowiki (Savona), che svolge anche la funzione di coordinatore del tavolo della comunicazione.

I risultati

Importanti i risultati conseguiti: una nuova identità, declinata su tutti i media owned dell’associazione, una forte spinta agli eventi per i festeggiamenti del quarantesimo, il nuovo sito. Una più forte visibilità di Unicom che si registra non solo sui social: +2% per Twitter; + 10% per LinkedIn; +18% per Facebook; e sulle campagne digitali con un CTR medio intorno al 4%.

La fusione con Assocom

L’apertura alla partecipazione di tutte le agenzie presenti e il doveroso coinvolgimento in ottica di resilienza e apertura al cambiamento è il focus della delega attribuita a Michele Cornetto, membro permanente del Consiglio Direttivo. Un articolato percorso formativo e d’ingaggio di ogni risorsa presente all’interno delle agenzie è la condizione fondamentale per poter portare l’associazione verso l’assunzione di un ruolo più centrale e competitivo nel mondo della comunicazione. “In ottica collegiale, consona alla natura di un’associazione - conclude Ubertis - ci poniamo ogni giorno l’obiettivo di essere punto di riferimento per l’azienda associata, per il comparto in cui operiamo e per i contesti collaterali che ci ruotano attorno consci di come il “fare rete” debba essere un messaggio veicolato a livello istituzionale prima ancora di costituire un utile suggerimento alla propria base associativi per poter essere – tutti i giorni -  competitivi e resilienti”. A questo proposito, Unicom sta proseguendo il confronto con Assocom in vista della fusione tra le due associazioni che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2019.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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