Autore: Redazione
02/05/2018

Il Sole 24 ORE “vede” una buona prima trimestrale, con risultati attesi migliori del mercato; il 5 giugno nasce il nuovo concept del quotidiano

L’assemblea del Gruppo di cui è presidente Giorgio Fossa ha approvato venerdì i risultati del 2017, che hanno visto un ritorno all’utile, mentre l’A.D. Franco Moscetti ha rivelato la data di lancio della nuova veste editoriale del giornale diretto da Guido Gentili

Il Sole 24 ORE “vede” una buona prima trimestrale, con risultati attesi migliori del mercato; il 5 giugno nasce il nuovo concept del quotidiano

Con l’ormai consueto acceso dibattito interno tra i vertici del Gruppo e i rappresentanti dei corpi redazionali nonché piccoli soci, si è tenuta venerdì scorso, sotto la presidenza di Giorgio Fossa, l’assemblea degli azionisti de Il Sole 24 ORE che, in sede ordinaria, ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2017, con la contestuale presentazione del bilancio consolidato, la relazione sulla remunerazione, e le nomine di un sindaco effettivo (Paola Coppola) e di un amministratore (Marco Gabriele Gay). Il Gruppo 24 ORE – come già riferito in occasione dell’approvazione del bilancio da parte del CdA lo scorso 26 marzo - chiude il bilancio consolidato 2017 con un utile d’esercizio di 7,5 milioni di euro, rispetto a una perdita di 92,6 nel 2016, e presenta un patrimonio netto pari a 41,6 milioni, con un incremento di 53,9  rispetto al 2016 (negativo per 12,4). Migliorato di 23,8 milioni l’ebit, passato da -45,7 milioni del 2016 a -21,9 a dicembre 2017. Si è inoltre ridotta di 16,4 milioni la perdita operativa lorda, passata da -25 a -8,6 milioni. I ricavi dell’esercizio sono stati pari a 229,9 milioni rispetto ai 265,8 del 2016.

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Giorgio Fossa
Chiusura della capogruppo

La capogruppo Il Sole 24 ORE ha chiuso il 2017 con una perdita di 11,5 milioni e un patrimonio netto pari a 41,7 milioni, con un incremento di 53,4 milioni rispetto al 2016 (negativo per 11,7). La principale differenza tra il risultato netto della capogruppo e il risultato netto consolidato consiste nella rilevazione per 18,6 milioni dell’interessenza del 51% in Business School 24 direttamente a patrimonio netto nel bilancio della capogruppo. L’assemblea ha deliberato di ripianare integralmente la perdita di esercizio della capogruppo, pari a 11.517.050 euro, utilizzando la riserva sovrapprezzo azioni. Franco Moscetti, a.d. del Sole 24 ORE, ha dichiarato: «Il Gruppo è tornato in utile dopo 8 anni di perdita con un miglioramento del risultato netto di circa 100 milioni rispetto al 2016. Di essi, circa 55 sono derivati dalla cessione del 49% dell’area Formazione e la parte restante risiede per lo più nel lavoro di riduzione dei costi. Sul risultato netto in particolare abbiamo mantenuto e superato gli impegni con il primo anno del piano industriale. In un mercato difficile come quello editoriale, il focus deve ora essere portato sulle nuove iniziative che stiamo varando a sostegno dei ricavi». Anche perché sono stati esclusi nuovi aumenti di capitale.

Le nuove iniziative

In effetti, il mantra del vertice del Gruppo è quello di guardare avanti, sia per ridare valore al titolo, come ha anche chiesto Assolombarda in assemblea, sia per generare nuovi ricavi, come invece ha richiamato il socio di controllo Confindustria, anche per ovviare a un trend che, per la carta stampata, si mantiene decisamente negativo sul fronte pubblicitario. Lo stesso Moscetti ha ricordato che il punto di riferimento è la commerciale nazionale dei quotidiani e, proprio sempre venerdì scorso, i dati FCP hanno certificato un arretramento di questa voce del 12,4% nei primi 3 mesi dell’anno, dato che non potrà non incidere sui risultati del Sole 24 Ore sempre relativamente al periodo gennaio-marzo, che verranno approvato il 15 di questo mese. In ogni caso, per il Gruppo, marzo dovrebbe essere andato meglio di gennaio e febbraio grazie anche al successo del nuovo IL, e l’a.d. si è detto confidente di poter presentare dei dati “buoni”, nel senso di “migliori del mercato”.

 

Le aspettative sono legate anche al fatto che sta per essere superata la fase elettorale, che ha depresso gli investimenti, e all’auspicio che il decreto attuativo della legge sugli incentivi fiscali per gli investimenti incrementali sulla stampa venga finalmente emesso. Il piano editoriale prevede molti “cantieri” e alcuni lanci sono già stati fatti come, oltre alla citata revisione del maschile, quello di Superior Interiors. Del resto, l’obiettivo è di uscire ogni giorno della settimana con un allegato al quotidiano. A proposito di quest’ultimo, Moscetti ha anche anticipato che il nuovo concept editoriale del giornale diretto da Guido Gentili, di cui DailyMedia ha già fornito anticipazione, sarà lanciato il 5 giugno. Anche per Radio24 Moscetti ha sottolineato il trend positivo, con rilancio connesso anche al nuovo palinsesto in fase di preparazione.