Autore: Redazione
11/05/2018

Silvio Siliprandi lancia Hoda, B2C2B company di servizi di market e business intelligence. Geotag, Cayenne e Lob sono i partner di comunicazione

L’ex a.d. di GfK Eurisko attiverà la start-up, partecipata anche da un socio industriale e finanziario, nelle prossime settimane, in concomitanza con l’entrata in vigore della normativa su data protection e privacy, mirando a rendere remunerativo il rilascio di informazioni personali

Silvio Siliprandi lancia Hoda, B2C2B company di servizi di market e business intelligence. Geotag, Cayenne e Lob sono i partner di comunicazione

Prima uscita ufficiale, ieri, per Hoda, crasi di Holistic Data Activation, la start-up made in Italy ideata e fondata da Silvio Siliprandi che ha l’obiettivo di fare business con i dati personali ma in una prospettiva completamente inedita e dalla parte delle persone, cui garantisce un ritorno economico. L’ex presidente e a.d. di GfK Eurisko - come già anticipato da DailyMedia - ha quindi deciso di mettere a frutto la sua esperienza ventennale in ambito di market intelligence e consulenza strategica per dare vita a un progetto senza precedenti a livello internazionale, che si propone come primo vero intermediario tra chi rappresenta il dato (il consumer) e chi lo utilizza (il business) per generare valore per entrambi. Questo perché, come ha spiegato lo stesso Siliprandi - che rilascerà a breve anche il nome del partner industriale e finanziario che gli sta permettendo di far partire la start-up con un investimento di qualche milione di euro e che esprimerà il presidente della sigla -, Hoda crede che il bene delle aziende non possa che passare da quello delle persone. La piattaforma (i cui uffici sono in fase di completamento in via Tortona 9, per coincidenza la stessa dove ha sede GfK) si vuole proporre come la prima B2C2B company di servizi di market e business intelligence per la conoscenza della società e dei consumi e soluzioni di data integration & activation per la comunicazione e il trade digitale, offrendo al mercato soluzioni e opportunità di marketing “one to one di massa” di alta qualità.

“People valorization”

«La mission di Hoda è la “people valorization” - ha spiegato Siliprandi, che ne sarà ceo e che già conta su una decina di collaboratori -, una promessa che offre valore sia al business  in termini di conoscenza olistica delle persone, sia al consumer, attraverso un riconoscimento del valore dei dati che fornisce. Hoda propone un modello unico e originale che si basa sul coinvolgimento diretto delle persone in un data-sharing protetto, consapevole, remunerato e utile. La piattaforma punta a cambiare le regole del gioco, invertendo il sistema attuale basato sullo sfruttamento dei dati senza alcuna remunerazione per i singoli, per passare a un investimento consapevole e remunerato dei dati. Grazie all’onda di un dibattito e di una consapevolezza crescenti sul valore e sulla gestione dei dati personali, Hoda intende acquisire un ruolo molto importante nel prossimo futuro di internet grazie anche alle innovazioni legislative del nuovo codice europeo di protezione dei dati, GDPR, che sarà introdotto a brevissimo».

Modello win-win

E in effetti, la piattaforma dovrebbe iniziare a operare tra fine mese e i primi di giugno, con obiettivi ancora non definibili perché si baseranno sulle adesioni; Siliprandi calcola che l’impresa possa avere già una sua sostenibilità con 100.000 persone, diventando poi ancora più interessante e decisamente interessante con 500.000 e 1 milione di adesioni. Il “valore” dei dati è stimato in 100 miliardi di dollari a livello mondiale, con possibilità di raddoppio già nel 2020, mentre il mercato italiano vale 2,3 miliardi di euro, 1,6 senza Google (con una crescita del 10% su base annua, neppure molto forte rispetto ad altri Paesi molto più digitalizzati del nostro). Ma Hoda - in cui i soci non avranno più di un terzo del capitale, mentre la maggioranza sarà in sharing e in partnership tra chi ci lavorerà - intende arrivare a “restituire” il 90-95% delle revenues, al netto dei costi, che si aggirano tra il 10 e il 15%, ai singoli aderenti, dando un senso etico a un modello che gli altri social non condividono. La promozione dell’iniziativa è stata affidata, al termine di una consultazione, a Geotag, Cayenne e Lob, che curano grafica, creatività su radio e digital, e rapporti stampa.

Weople e Lifekosmos

Hoda si fonda, in particolare, su quattro asset operativi: il primo è Weople, una piattaforma digitale (app per Apple e Android) che sarà lanciata a ridosso dell’entrata in vigore del GDPR, la nuova normativa Ue che, come detto, sancisce nuovi e più ampi diritti per gli utenti digitali: come la portabilità dei propri dati e la possibilità di limitarne l’uso da parte di terzi, anche a fronte di autorizzazioni già date. Weople si propone come il primo “conto corrente” per investire i dati personali e come class actor per agire i diritti dei singoli utenti e investire i loro dati. Il secondo è Lifekosmos, un panel, integrato con Weople, che consente una visione olistica e completa dell’individuo in tutti i suoi ambiti, on e off line: consumi, touchpoint, esposizione cross mediale e multimediale. Qui, l’obiettivo è di arrivare a 10.000 panelisti quest’anno e a 12-15.000 entro il 2019. Lifekosmos consentirà di valorizzare ulteriormente le informazioni custodite dalla piattaforma App, completando la logica win-win fra persone e operatori del mercato. E garantirà ai correntisti di Weople, anche attraverso il riconoscimento di premi o altri vantaggi - diretti o in logica lottery - di spuntare il massimo valore dei dati sul mercato, e ai clienti di Hoda - aziende, editori, agenzie di comunicazione - una visione completa e omogenea delle persone in termini di caratteristiche sociali, culturali, geografiche, di media exposure e comportamenti di consumo, per una data activation ottimizzata e di sicuro successo.

Valorizzare le persone

Ci sono, poi, M&BI Market & Business Intelligence, che sarà costantemente integrato con Lifekosmos e Weople affinchè il suo valore di conoscenza e di uso sia immediatamente disponibile e si moltiplichi senza sforzi aggiuntivi, e Dotconn, motore tecnologico e statistico per creare le giuste connessioni tra i dati e le informazioni prodotti da Hoda e i database proprietari dei clienti e altri ambienti informativi. «La valorizzazione delle persone è il principio che ci ha guidato nello sviluppo dell’intero progetto - ha concluso Silvio Siliprandi - e che vuole innestare un circolo virtuoso per tutti gli attori coinvolti. Il riconoscimento del valore delle persone, dei loro bisogni e dei loro dati genera una serie di soluzioni di marketing e di comunicazione di nuova generazione a favore di un dialogo vero, personalizzato, trasparente e gestito, sia per le persone sia per l’intero mercato». Per quanto riguarda i partner tecnologici spiccano LiveTech e DSTech, impegnate sul fronte delle attività di front end, mentre Neodata e Stellar Loyalty lo sono per il back end.