Autore: Redazione
29/11/2018

Search Marketing Connect: un’indagine svela gli Hot Topics della SEO 2018

In occasione della sua tredicesima edizione, l’evento ha aperto una finestra sui segreti del mondo della Search Engine Optimization, attraverso una ricerca che parte dai commenti degli esperti del settore

Search Marketing Connect: un’indagine svela gli Hot Topics della SEO 2018

di Anna Maria Ciardullo
Il 14 e 15 dicembre presso il Palacongressi di Rimini si terrà il Search Marketing Connect, evento di Search On Education - business unit di Search On Media Group - da 13 anni un riferimento per i professionisti dei motori di ricerca. Tra le varie iniziative in programma quest’anno, dal Job Placement allo Speed Meeting, il team del Search Marketing Connect ha realizzato un’indagine sugli Hot Topics della SEO che ha messo a fattor comune il know how di 35 tra i maggiori esperti di Search Engine Optimisation, per individuare gli hot topics che caratterizzano, oggi, questa materia. La ricerca è divisa in sei categorie e restituisce un puntuale resoconto della situazione attuale.
Metodologia
L’analisi parte dalle risposte del campione di esperti a 49 domande alle quali questi ultimi hanno anche attribuito un voto. Emerge una classifica fatta di idee e modalità di lavoro, che indagano ogni singolo aspetto della SEO. La Search Engine Optimization è, infatti, una materia molto complessa: i cambiamenti giornalieri, la competitività, gli algoritmi indecifrabili e gli approcci alla tecnologia che risultano molto diversi in base alle strategie, disegnano un comparto che non ha vere e proprie regole fisse, ma mutevoli, proprio come l’ambiente di riferimento: i motori di ricerca, appunto.
Gli Hot topics
Gli “hot topics” presi in esame nell’indagine sono i seguenti:
  1. ottimizzazione della pagina: la scrittura di un titolo SEO e accattivante, la leggibilità del testo e il contributo della distribuzione delle parole chiave negli headings e nei tag HTML, nella URL e così via;
  2. ottimizzazione generale: aspetti legati a elementi quali, ad esempio, la velocità del server, il Mobile First Indexing, le AMP, L’Open Graph di Facebook;
  3. verticali: come Google Maps, Google Ads, la voice search, Amazon Seo;
  4. contenuti: Il tempo speso nel fruire le risorse, ad esempio, inteso come strategie che aumentano il tempo degli utenti sul sito e ne diminuiscono il bounce rate, la reputation online, la stagionalità;
  5. popolarità: intesa come velocità di acquisizione dei link verso la homepage o nelle singole pagine, strategie di link building, e così via;
  6. miti: da sfatare o confutare sull’uso della SEO, come la lunghezza del testo, la validità del semaforo Yoast, la keyword density e molto altro.
Obiettivi
Attraverso il confronto con gli esperti del settore, la ricerca, non indaga i cosiddetti “fattori SEO”, come la maggior parte degli studi di settore, ma più nello specifico, esplora gli ambiti di lavoro concreti, le situazioni quotidiane con le quali questi s’interfacciano. L’intenzione della ricerca è, dunque, di fare il punto sul sistema di strategie che c’è dietro la SEO, piuttosto che sul funzionamento generale della stessa, sfatando anche alcuni miti legati alla tecnologia, proprio grazie ad esempi ed esperienze dirette. Come elemento distintivo della ricerca emerge, infatti, la presenza dei commenti degli intervistati, rispetto a ogni singolo topic preso in esame. Non si tratta di commenti conditi di tecnicismi, ma vere e proprie botta e risposta, espresse in modo diretto e comprensibile, che permettono di approfondire ulteriormente il mondo della SEO e, perché no, carpirne qualche segreto e trucchetto da insider, per migliorare il proprio posizionamento online. Per ulteriori approfondimenti la ricerca completa è disponibile qui.