Salesforce, il trend del 2018 è un crescente utilizzo dei dati nei dipartimenti marketing

La quinta edizione dell’annuale ricerca “State of Marketing” di Salesforce ha evidenziato un crescente utilizzo dei dati all’interno dei dipartimenti di marketing delle media company, che porterà a un incremento del 50% delle informazioni alla fine del 2019. Una proiezione raddoppiata rispetto al 25% totale assegnato alla totalità del settore marketing nel report, commenta Chris Jacob, director of product marketing di Salesforce Marketing Cloud. Lo studio, basato sugli insight provenienti da oltre 4100 marketer su scala globale, ha individuato l’equilibrio tra personalizzazione attraverso l’artificial intelligence e il rispetto della privacy come l’elemento più sfidante dell’anno. In generale, l’utilizzo dell’AI è cresciuto del 44% rispetto al 2017, nonostante solo il 30% dei marketer sia completamente soddisfatto delle prestazioni nella mediazione tra privacy e personalizzazione.

Trend condivisi

Il documento è stato sviluppato raccogliendo pareri da sei differenti settori – manifattura, gdo, servizi finanziari, comunicazione e media, viaggi, trasporti e accoglienza, e sanità – e tutti concordano nel definire i trend: “La mole di dati sta aumentando e l’identity resolution è decisiva, così come l’equilibrio tra personalizzazione e fiducia, e l’engagement in real time”, dichiara ancora Jacob. Nello specifico, i team operanti nel media marketing stanno utilizzando l’AI in maniera intensiva, circa un terzo di loro la usa per il marketing, che corrisponde al 10% in più rispetto alla media generale dello studio. L’87% dei media marketers dichiara che la personalizzazione migliora i programmi generali di marketer. “Sembra che i dipartimenti marketing ora siano più saggi del solito, specialmente quando si parla di gestire e usare i dati su larga scala, sia essa un’operazione svolta attraverso l’AI o un marketing multichannel che punta alle performance”, conclude Jacob.