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S4M chiude round d’investimenti da 12 milioni di dollari

Autore: Redazione


All’operazione hanno partecipato Bpifrance ed Entrepreneur Venture. Adesso, per l’azienda transalpina fondata dal Ceo Christophe Collet, si prospetta un’accelerazione dello sviluppo tecnologico, con al centro la piattaforma FUSIO by S4M

Nuovo importante colpo per S4M. L’azienda ad tech e martech francese specializzata in campagne drive-to-store, ha raccolto 12 milioni di dollari nell’ambito di un nuovo round d’investimenti di Serie B da Sofiouest con partecipazione da parte degli investitori Bpifrance ed Entrepreneur Venture. L’azienda ha lanciato la piattaforma FUSIO by S4M a febbraio di quest’anno in Saas e, ora, accelererà lo sviluppo delle sua tecnologia di proprietà per permettere l’ottimizzazione, in tempo reale, del traffico e delle vendite nei negozi.

Una “startup” multinazionale

La tecnologia proprietaria di S4M è stata creata sul finire del 2011 da Christophe Collet, dopo che la sua prima startup, Adenyo, è stata venduta a Motricity per 100 milioni di dollari. Oggi la società francese è diventata una multinazionale con otto uffici nel mondo e 160 dipendenti. S4M lavora con brand internazionali tra cui Renault, L’Oréal, Pernot Ricard, Subway e Levi’s, e con le principali agenzie media di tutto il mondo. Ogni anno, S4M realizza più di 5.000 campagne pubblicitarie.

FUSIO di S4M

Malgrado la crescita continua del canale digitale e dell’ecommerce, gli attuali modelli di attribuzione che permettono di quantificare l’effettivo ritorno economico degli investimenti nei media sono ormai obsoleti. FUSIO by S4M, la piattaforma tecnologica dell’azienda, si pone come obiettivo quello di collegare gli investimenti online e offline fornendo i dati del mondo reale attribuibili alle campagne di digital advertising. La piattaforma mostra in tempo reale il flusso di persone all’interno dei negozi e quindi permette l’ottimizzazione dei dati online per massimizzare la performance della campagna pubblicitaria.

Christophe Collet
Integrazione di terze parti

FUSIO by S4M è la advertising platform più indipendente e trasparente grazie alle integrazioni di misurazione di 3rd party. “I nostri dati relativi alle visite in negozio ci vengono forniti da numerosi partner in modo da garantire di non essere noi stessi giudice e giuria dell’efficacia delle nostre campagne pubblicitarie - spiega Christophe Collet, Ceo di S4M -. È evidente che nel settore si assiste ad un cambiamento in termini di attribuzione del ROI e questo nuovo finanziamento ci consentirà di essere tra i primi promotori di questo nuovo approccio”.

Dynamic Catchment Areas

Oltre a mostrare sulla piattaforma l’aumento delle visite nei negozi derivanti dalle impression online, l’azienda ha recentemente lanciato Dynamic Catchment Areas (DCA). Uno strumento strategico per potenziare le campagne drive-to-store grazie alla localizzazione geografica degli utenti basata sulla loro affinità di marchio e la distanza a piedi o in macchina rispetto al negozio. Questo finanziamento permetterà un ulteriore sviluppo della tecnologia e in particolare un miglioramento di tutte le funzionalità della piattaforma e un incremento delle vendite negli Stati Uniti. Infine, S4M si è posta come obiettivo quello di riuscire a quantificare e fornire in tempo reale e direttamente sulla piattaforma, oltre ai dati relativi alle visite in negozio, anche quelli relativi agli acquisti in negozio.

Il futuro del retail

“L’innovazione digitale è al centro della nostra strategia di investimento - spiega Patrice Hutin, Ceo di Sofiouest, family office parte di Sipa/Ouest-France -. Le soluzioni Drive-to-store delineano il futuro del retail e crediamo che S4M con la sua tecnologia FUSIO sarà il leader di questo cambiamento nel mondo pubblicitario”. Le entrate previste dell’azienda nel 2020 sono di 100 milioni di dollari.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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