Autore: Redazione
16/07/2018

Lettera aperta di Paolo Stucchi, consigliere di AssoCom

“È necessario essere orientati a supportare pratiche virtuose che promuovano il valore del mercato per tutti gli operatori. Lo possiamo fare insieme", dice il manager

Lettera aperta di Paolo Stucchi, consigliere di AssoCom

Carissimi, l’industria della comunicazione sta affrontando un rapido processo di trasformazione, guidato soprattutto dall’evoluzione digitale. In questo scenario così dinamico, occorre affrontare il cambiamento, passando anche attraverso la gestione di momenti delicati e cruciali per il business come quelli delle gare media. Le dinamiche delle gare media sono un tema sensibile per tutti: per le agenzie, i centri media, le concessionarie, gli editori, le organizzazioni di settore, gli advertiser e gli auditors. Il mercato delle gare esiste e sta diventando sempre più grande ma, anche, fortemente concentrato. Dobbiamo impegnarci per evitare il pericolo di abusi e di comportamenti scorretti. È necessario essere orientati a supportare pratiche virtuose che promuovano il valore del mercato per tutti gli operatori. Lo possiamo fare insieme, operando sulla scia di quanto suggerito a livello europeo dalle varie associazioni e federazioni. Abbiamo l’opportunità di stabilire in maniera condivisa un codice di condotta per la gestione delle gare che possa guidare tutte le parti coinvolte verso una relazione solida, costruttiva e trasparente.  In questo senso, vogliamo da subito impegnarci perché l’auditing diventi una leva di crescita per il nostro settore e, quindi, perché siano opportunamente affinati e garantiti i requisiti di professionalità, terzietà e confidenzialità. Il primo tavolo comune di lavoro si aprirà a settembre in AssoCom. Siete tutti invitati.