Autore: Redazione
14/06/2018

Melinda avvia una gara tra Cernuto Pizzigoni & P., Max Information, marimo e NL&M per la nuova creatività; e riporta il budget a 3,5 milioni

Il Consorzio di cui è responsabile marketing Andrea Fedrizzi si rilancia dopo una stagione penalizzata dalle avversità atmosferiche e prepara per la fine di ottobre una campagna che esalti il legame territoriale e la qualità delle sue mele. Mindshare seguirà il planning

Melinda avvia una gara tra Cernuto Pizzigoni & P., Max Information, marimo e NL&M per la nuova creatività; e riporta il budget a 3,5 milioni

Il Consorzio Melinda, composto dai soci agricoltori, circa 4.000 famiglie di frutticoltori che vivono e coltivano il melo nelle Valli del Noce (Val di Non e Val di Sole), e di cui è responsabile marketing Andrea Fedrizzi, sta preparando un nuovo ciclo di comunicazione che, come ha spiegato quest’ultimo a DailyMedia, rappresenterà anche un rilancio del brand dopo un 2017 nel quale la raccolta e quindi le vendite sono state penalizzate dal gelo, con conseguente ridimensionamento delle attività di comunicazione che, infatti, non avevano coinvolto la tv, se non che con una serie di tlp, limitandosi a un media mix tra radio e digitale. La scelta dell’agenzia passerà attraverso l’esito della relativa e già avviata gara che vede coinvolte, oltre a Cernuto Pizzigoni & Partners, che segue questo cliente da 8 anni, Max Information, marimo e Nadler Larimer & Martinelli. Il pitch, mirato a trovare l’idea migliore per sottolineare il legame territoriale e la qualità di prodotto del marchio Melinda, dovrebbe avere un esito a settembre per permettere un primo flight della nuova campagna da fine ottobre ai primi di dicembre, cui ne seguirà un secondo tra febbraio e aprile 2019. Considerando che il rilancio dovrebbe passare anche attraverso il ritorno al mezzo televisivo, il budget tornerà ai livelli del 2016 (anche se il Consorzio lavora sull’anno mobile luglio-giugno) e, quindi, di oltre 3,5 milioni di euro che, l’anno scorso furono ridotti di un terzo. Non è in discussione invece l’incarico per il planning, di cui si occupa Mindshare.