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MediaCom LAB presenta, con FriendZ, la seconda rilevazione dell’osservatorio permanente sul target dei giovanissimi di età tra gli 8 e i 13 anni

Autore: Redazione


Per il 18% dei ragazzi il programma preferito è Amici e la tv è fruita soprattutto nella fascia serale. Conduttori come Paolo Bonolis e Gerry Scotti, ai primi posti del ranking

Cosa fanno e cosa desiderano i più giovani? Chi sono gli eroi che influenzano il loro mondo? E ancora, quali i loro interessi, i loro giochi (digitali e non) e i loro consumi - media e di prodotto - preferiti? A queste e ad altre domande che riguardano le abitudini e l’immaginario dei ragazzi fra gli 8 e i 13 anni cerca di dare una risposta esaustiva - nelle dimensioni e nei trend - l’osservatorio permanente sui Teens sviluppato da MediaCom LAB - il laboratorio di ricerca di MediaCom - in collaborazione con la prima start up digitale italiana under 24, FriendZ.

Genitori coinvolti

Per ingaggiare un target così peculiare, salvaguardandone la privacy e la sicurezza, MediaCom LAB e FriendZ hanno messo a punto un innovativo sistema di analisi, che coinvolge direttamente i genitori nella raccolta dei dati. Sono, infatti, loro a intervistare i figli, garantendo così un sistema protetto, seppur ampio numericamente e attendibile qualitativamente. “Se non conosci quello che pensano i giovani diventerai vecchio molto presto. Ascoltare i ragazzi è fondamentale per comprendere il linguaggio e le modalità di comunicazione di oggi e di domani, per mettere a fuoco e anticipare le tendenze. Per questo, abbiamo scelto di far diventare la ricerca realizzata nei mesi scorsi in collaborazione con FriendZ  un vero e proprio osservatorio continuativo”, dichiara Erik Rollini, alla guida di MediaCom LAB.

Programmi e personaggi televisivi, musica e influencer

Per la seconda rilevazione - per la quale sono stati intervistati in pochi mesi più di 3.000 ragazzi tra gli 8 ed i 13 anni - l’attenzione di MediaCom LAB e FriendZ è stata posta principalmente su programmi e personaggi televisivi, musica e influencer. Per quanto riguarda i programmi televisivi emerge che per il 18% dei ragazzi il programma preferito è Amici (il programma era già terminato al momento della ricerca n.d.r.), seguito da una coda lunga di telefilm, quasi tutti in programmazione su tv digitali e satellitari. Sul fronte della fruizione televisiva si evidenzia il diverso temperamento delle ragazze – più interessate a reality come Temptation Island – rispetto ai maschi, fra i quali la propensione ai cartoni animati e al calcio che non ha ancora perso rilevanza. Dalla ricerca emerge che il target in oggetto segue la fascia serale della programmazione tv. Quando si parla di personaggi televisivi preferiti, infatti, spiccano nomi a volte sorprendenti per un pubblico così giovane. La risposta spontanea ricade su conduttori come Paolo Bonolis e Gerry Scotti, ai primi posti del ranking. Anche in questo caso, però, emergono differenze fra maschi e femmine. Mentre i primi guardano anche a personaggi di fantasia come Homer Simpson e Goku di Dragon Ball, le ragazzine dimostrano una maggiore propensione al mondo più adulto delle serie tv. Tra gli influencer (web) si confermano i nomi della prima wave di interviste: Chiara Ferragni e Me contro Te per le ragazze, FaviJ sempre per i maschi, seguiti dai gamers per entrambi i sessi. Solo il 6% dei maschi dichiara di seguire Fedez, che è invece in cima alla classifica dei cantanti preferiti, distaccando di tanti punti percentuali J-Ax e gli altri. Per le femmine, invece, le preferenze dei cantanti sono molto più frammentate e legate soprattutto ai personaggi di Amici (come Riki, Irama e Emma).

I giochi

La domanda sui giochi di MediaCom LAB e FriendZ delinea due profili molto diversi: si evidenzia, infatti, da un lato la socialità delle bambine - che preferiscono giochi di carte e giochi da tavolo a quelli digitali - dall’altro la dimensione individuale dei ragazzini che citano ai primi posti Fifa, Playstation e Fortnite. “L’obiettivo di questo osservatorio permanente è di fornire ai nostri clienti uno strumento in grado di intercettare il sentire dei più giovani rispetto al mondo dei consumi, riconoscendone il ruolo di portatori di innovazione in famiglia e capaci di influenzare le scelte di acquisto degli adulti”, conclude Rollini.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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