Autore: Redazione
30/05/2018

Parte la “rivoluzione” di iliad: anche in adv, con la creatività firmata da DDB Italia attesa a giorni e planning di PHD, per un budget di almeno 20 milioni

L’amministratore delegato per il nostro mercato della compagnia francese, Benedetto Levi, ne ha svelato ieri la prima offerta e gli obiettivi di sviluppo, che saranno sostenuti da una campagna il cui on air, anche televisivo, potrebbe partire già nel prossimo fine settimana

Parte la “rivoluzione” di iliad: anche in adv, con la creatività firmata da DDB Italia attesa a giorni e planning di PHD, per un budget di almeno 20 milioni

“Con 5,99 euro al mese, prezzo che garantiamo per sempre, vi offriamo roaming illimitato in Europa, 30 giga su 4G per navigare, sms e chiamate illimitate”. Questa l’offerta - annunciata ieri durante l’attesissima prima uscita dell’operatore creato in Francia, dove opera con il marchio Free, da Xavier Niel - da Benedetto Levi, a.d. di Iliad Italia, che avvia così, in tempo reale, la sua promessa “rivoluzione” rispetto a quella della concorrenza, giudicata troppo cara, oscura e vincolante. Questa offerta è però disponibile solamente per il primo milione di utenti. Comunque neppure pochi, visto che il break even sull’ebitda indicato da Levi sarà a fronte di una quota del 10% di tutte le sim oggi esistenti, pari a circa 100 milioni, comprese quelle machine to machine, che sono circa 15 milioni. Quelle “human” sono quindi 75 milioni, per cui si può pensare che il primo obiettivo del nuovo operatore sia di superare quota 7,5 milioni. Levi ha annunciato che, nel mondo delle tlc, inizia ora l’era della trasparenza ma, poi, richiesto di fornire numeri, è stato decisamente più vago, al di là della conferma dei 300 milioni di euro già investiti tra infrastrutture e risorse (già circa 200 a oggi, un migliaio a regime) dell’oltre 1 miliardo, compresa anche l’asta per le frequenze 5G, stanziato per la scalata al mercato tricolore.

La comunicazione

Ovviamente ci sarà anche un lancio pubblicitario, su cui la vaghezza o il riserbo hanno regnato sovrani, forse per non rovinare un effetto sorpresa atteso nei prossimi giorni, deduttivamente già nel prossimo week-end. Non confermati, ma certi, i partner già anticipati da DailyMedia, vale a dire DDB Italia per la creatività, che cercherà, appunto, di sostenere la “rivoluzione” annunciata, e PHD per il planning, per un budget che ci si può immaginare anche nell’ordine dei 20 milioni di euro. «I concorrenti hanno paura del nostro arrivo e hanno ragione - ha continuato Levi in un clima più da stadio che da conferenza stampa -. Tra pubblicità ingannevoli e strategie, le altre compagnie telefoniche hanno realizzato un giro d’affari di 4 miliardi: ora basta, voltiamo pagina, davvero facciamo la rivoluzione. Stiamo sviluppando una nostra rete in Italia. Intanto, abbiamo siglato accordi con compagnie che ci consentono di avere una copertura quasi totale sul territorio e accordi con brand come Apple per l’offerta di smartphone. La copertura è già quasi pari al 100%, mentre per l’ultimazione della rete di proprietà ci vorranno alcuni anni». L’offerta è accessibile sul sito www.iliad.it e disponibile negli oltre 100 iliad Store e Corner distribuiti su tutto il territorio nazionale, anche attraverso il terminale Simbox.

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