Autore: Redazione
10/07/2018

Groupon si mette in vendita, parte la ricerca di un nuovo acquirente

Lo sostiene Recode, secondo cui non sono chiare le motivazione dietro a una possibile cessione degli asset. Alibaba e IAC tra i potenziali compratori

Groupon si mette in vendita, parte la ricerca di un nuovo acquirente

Groupon è in vendita e il suo futuro come azienda indipendente ha i giorni contati. È quanto ha rivelato nel fine settimana Recode, secondo cui, sia la dirigenza sia le banche che rappresentano la società, avrebbero avviato delle discussioni per portare l’attenzione verso la compagnia con base a Chicago e specializzata nelle offerte giornaliere. Non è chiaro, però, se la sortita allo scoperto abbia generato interesse attorno a potenziali compratori né si conoscono i reali motivi dietro alla scelta di cedere gli asset.

Traiettoria in discesa

La traiettoria di Groupon è comunque in discesa: nata nel 2008 e configuratasi come una delle startup più rivoluzionarie del momento, tre anni più tardi l’azienda si è quotata arrivando a raggiungere una capitalizzazione pari a 16 miliardi di dollari. Una scelta che era apparsa giusta, considerando che nel 2010 Groupon aveva rifiutato un’offerta da 6 miliardi recapitata niente meno che da Google. Oggi, però, la società capitalizza 2,4 miliardi e il settore delle offerte giornaliere ha subito la naturale conseguenza di un’economia in evoluzione. I suoi ricavi si sono attestati a quota 2,84 miliardi di dollari, in contrazione del 5,6% e la quota più bassa dal 2013.

Potenziali compratori

Il Ceo Rich Williams ha sosetnuto che l’obiettivo di Groupon è diventare una “abitudine quotidiana” nella vita dei consumatori. Cosa che, evidentemente, non è ancora accaduta. Tra i potenziali compratori, infine, Recode cita Alibaba e IAC: il primo perché nel 2016 ha rilevato il 6% del capitale, il secondo perché il suo Ceo, Joey Levin, siede nel CdA di Groupon.