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DigiTouch cede Audiens a Bango per 2,5 milioni

Autore: Redazione


L’accordo permetterà l’accelerazione dello sviluppo internazionale della customer data platform sviluppata internamente dal Gruppo di cui è ceo Paolo Mardegan

L’anno di DigiTouch comincia con un’importante operazione di mercato: il Gruppo guidato dal ceo Paolo Mardegan, infatti, ha annunciato la sigla di un accordo con Bango volto a potenziare la tecnologia della customer data platform Audiens - sviluppata internamente al Gruppo DigiTouch - e ad accelerare la crescita e diffusione internazionale dei servizi di data monetization offerti dalla piattaforma, come spiega una nota diramata nella giornata di ieri.

I termini dell’accordo

In base all’accordo, DigiTouch ha ceduto interamente la propria partecipazione rappresentativa del 66,8% di Audiens a favore di Bango che a seguito della cessione contestuale degli altri soci ha acquisito una partecipazione complessiva di circa il 98.45%. Per le sue quote DigiTouch riceve un controvalore di circa 2,5 milioni in contanti e azioni e 500 mila warrants Bango, in modo da poter trarre beneficio dalla significativa crescita che deriverà dallo sviluppo commerciale e tecnologico di Audiens. Infatti, l’accordo prevede che Bango investa più di 1 milione nell’upgrade della piattaforma Audiens, per consentirne la distribuzione dei servizi di gestione dati in nuovi paesi. Quale corrispettivo della cessione, DigiTouch ha ricevuto 1.001.970,44 milioni in cash, 354.030 azioni di Bango e 500.985 warrants. Bango rimborserà a DigiTouch il finanziamento soci di 623.000 euro in 1 anno in 12 rate mensili a partire dalla data del closing.

DigiTouch reseller esclusivo di Audiens in Italia

L’accordo definisce inoltre che DigiTouch diventi il reseller in esclusiva della tecnologia Audiens sul mercato italiano per tre anni, con la possibilità di poter offrire i servizi della Customer Data Platform ai propri clienti e prospect. In questo modo DigiTouch continuerà a rappresentare Audiens sul mercato italiano e ne distribuirà la sua tecnologia, in linea con il proprio piano industriale presentato a novembre del 2017. In aggiunta si stabilisce che Bango presenti i servizi di marketing digitale del Gruppo DigiTouch ai propri clienti internazionali, interessati a pianificare campagne di digital advertising avvalendosi delle competenze e delle skill del Gruppo DigiTouch, in una logica di mutual partnership e di sviluppo di opportunità di cross/up selling, favorendo lo sviluppo del Gruppo DigiTouch su mercati dove ad oggi non è presente.

Il futuro di Audiens

La piattaforma tecnologica di Audiens verrà integrata nella piattaforma mCommerce di Bango. Questo darà la possibilità ad Audiens di accedere ai dati transazionali di oltre 100 operatori di telefonia mobile collegati a Bango e di promuovere i propri servizi ai loro principali clienti, tra cui Google Play, Amazon, Samsung, Netflix e Microsoft. Bango domina il mercato mondiale dei pagamenti tramite credito telefonico. Secondo l’Equity Research realizzata da Progressive, il 40% degli app stores processa i pagamenti attraverso il credito telefonico utilizzando la tecnologia della società inglese.

Tecnologia all’avanguardia

Il founder di Audiens, Marko Maras, si unisce all’executive leadership di Bango. Fondata nel 2014 Audiens è stata la prima società in Europa a integrare e commercializzare i dati delle telco sulle piattaforme di programmatic advertising. La tecnologia di Audiens è specializzata nella raccolta e gestione di dati finalizzata alla monetizzazione e all’ottimizzazione di campagne digital. Audiens ha al suo attivo già diversi accordi per il servizio di data monetization, in particolare con gli operatori di telefonia mobile Vodafone e Tre e con diversi fornitori di dati in Italia.

Paolo Mardegan
Le dichiarazioni

“Siamo entusiasti di combinare la nostra esperienza nel mercato del digital advertising con la forza della piattaforma di pagamenti di Bango. Siamo fiduciosi che questa partnership darà una forte spinta all’espansione internazionale di Audiens e che ci aiuterà a capitalizzare gli investimenti che abbiamo fatto negli anni passati. Questo accordo ci aiuterà a rafforzare la nostra posizione finanziaria netta mantenendo un forte interesse nelle opportunità di business che Audiens genererà all’estero. Continueremo a rappresentare Audiens sul mercato italiano e a collaborare con Bango con l’intento di permettere ai suoi clienti di beneficiare dei nostri servizi di marketing digitale in Italia, US e Asia”, commenta Paolo Mardegan, ceo di DigiTouch.

Sorpresi dalla tecnologia

“Bango è rimasta colpita positivamente dalla tecnologia sviluppata dal team di Audiens all’interno di DigiTouch e ha visto una grande opportunità di estendere questa tecnologia su scala globale. Grazie a questo accordo i clienti di Bango, società come Supercell, Niantic, EA e Activision, potranno beneficiare sin da subito delle partnership che Audiens ha stretto con Adform, DoubleClick, AppNexus e The Trade Desk. Siamo lieti di dare il benvenuto al team di Audiens nella community mondiale di Bango. Siamo inoltre molto felici di entrare in partnership con DigiTouch, un vero leader e innovatore nel Mar-Tech e con il quale condividiamo l’utilizzo della tecnologia come strumento per migliorare il successo online”, afferma Ray Anderson, ceo di Bango.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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