Autore: Redazione
23/04/2018

Burson-Marsteller protagonista al FuoriSalone con un approccio da agenzia di comunicazione integrata

Gianfranco Mazzone, General Manager della sigla di WPP per l’Italia, illustra a DailyMedia le ultime novità e definisce come «un’opportunità per il comparto» la fusione con Cohn & Wolfe

Burson-Marsteller protagonista al FuoriSalone con un approccio da agenzia di comunicazione integrata

Burson-Marsteller è stata protagonista settimana scorsa nell’ambito del Salone del Mobile e del FuoriSalone con una serie di progetti curati per alcuni dei suoi clienti. L’agenzia, di cui è General Manager per l’Italia Gianfranco Mazzone, sta abbracciando nuove competenze per offrire un servizio a 360 gradi. «Le attività condotte per il FuoriSalone sono l’esempio dell’evoluzione di Burson-Marsteller, da agenzia pr tradizionale a società di comunicazione integrata», spiega a DailyMedia Mazzone. Non una rottura rispetto al passato, bensì un percorso in linea con la trasformazione del mercato e con la capacità di Burson-Marsteller di anticipare i trend: «Se in passato il core business era costituito dalle pr e dalla gestione della reputazione delle imprese, oggi siamo in grado di creare progetti di comunicazione con una forte anima strategica-creativa e capaci di alimentare tutti i canali delle aziende».

Approccio realmente integrato

Non più solo media relations e crisis management, ma anche social network, influencer marketing ed eventi per un approccio di comunicazione realmente integrato che contamina tutti i canali, nell’ottica dell’earn media. In questo senso, spiega Mazzone, s’inserisce la fusione con l’altra grande agenzia pr del Gruppo WPP, Cohn & Wolfe, da cui nascerà una nuova entità nel mondo della comunicazione, Burson Cohn & Wolfe. «I nostri ultimi sviluppi sono coerenti alla fusione con Cohn & Wolfe, che procede nei tempi previsti e rappresenta un’opportunità, non solo interna, ma per tutto il mercato. Per quanto ci riguarda, siamo lieti della fusione perché ci aiuta a essere ancor più completi», precisa il manager. Nuove sinergie che amplieranno quelle già esistenti: «Credo che uno dei nostri punti di forza sia poter sfruttare il rapporto privilegiato che abbiamo con le altre strutture del Gruppo, Y&R in particolare», continua Mazzone.

L’esperienza al FuoriSalone

Uno dei migliori esempi della stretta relazione con le sigle di WPP, e la conseguente capacità di creare progetti di successo, è incarnato dal caso Elica e della relativa partecipazione alla kermesse milanese appena conclusosi. Burson-Marsteller, tra l’altro, ha seguito l’iniziativa legata all’installazione Visionair realizzata dallo studio di architettura Labics, a cura di Marcello Smarrelli, situata all’interno dell’Università degli Studi di Milano e promossa nell’ambito della mostra House in Motion, promossa dal magazine di Mondadori, Interni. In questo caso la strategia di comunicazione per Elica è stata realizzata da Burson-Marsteller congiuntamente con Y&R Italia, agenzia creativa di riferimento del brand. Altri progetti sono stati condotti per Just Eat, sempre insieme a Y&R, Lavazza, Inditex ed easyJet, con quest’ultimo marchio protagonista nella sede milanese di Burson-Marsteller, trasformata per l’occasione in una vera e propria lounge. «Queste operazioni riflettono il nostro approccio multi-canale e multi-target e riassumono la nuova anima dell’agenzia che fa, appunto, leva sulla comunicazione integrata».

L’andamento

«Burson-Marsteller si pone, dunque, come una sigla capace di guidare le tendenze, per via della sua forte dinamicità e capacità di innovare, una proposizione che è poi funzionale a trasferire il necessario know how al cliente», prosegue Mazzone. Oggi Burson-Marsteller è costituita da 65 professionisti tra le sedi di Milano e Roma, oltre a una rete di collaboratori esterni. La sua organizzazione si è fatta sempre più orizzontale, grazie a un mix di competenze per rispondere a tutte le esigenze dei clienti. «Siamo felici dell’andamento del 2017 e delle performance dei primi quattro mesi dell’anno», aggiunge ancora il manager. Tra i nuovi clienti spiccano Qatar Airways, Nidec Asi (ex Ansaldo), ENGIE Italia, Qwant, San Pellegrino, Fondazione Marche, Campari Italian Icons, Korian Group e Scalo Milano, per citarne alcuni. E in futuro? «Siamo sempre più impegnati a gestire la comunicazione internazionale delle aziende italiane, una tendenza che sta crescendo ed è connessa alla volontà di fornire servizi pr centralizzati e strutturati». «Ora la sfida - conclude - è continuare a migliorare l’impianto strategico in logica integrata, valorizzando al contempo la nostra anima, vale a dire quella di specialista delle pr».