I prodotti, che avrebbero dovuto essere già disponibili, saranno auspicabilmente pronti per i primi giorni del mese. Il report tradizionale è atteso per l’inizio di settembre
L’attesa per Audiweb 2.0 si prolungherà almeno fino all’inizio di giugno. La nuova metodologia presentata dalla società di rilevazione, di cui è presidente Marco Muraglia, nello scorso novembre avrebbe dovuto - secondo quanto annunciato nella conferenza stampa di presentazione - produrre i suoi primi risultati durante questo mese, ma a causa di una fase di testing più lunga del previsto, vista la complessità di una ricerca totalmente nuova e più ampia, e della necessità di analizzare i dati con continuità nell’ottica di dare una maggiore coerenza statistica, la data di debutto è stata rimandata.
Ulteriori freni
Un altro fattore che ha rallentato il processo di rilascio è il bisogno di instaurare una certa confidenza con le nuove aree, tra cui quella legata all’assegnazione della fruizione reale dei contenuti degli editori in applicazioni mobile di terzi, ovvero, ad esempio, gli articoli degli publisher aperti attraverso la app mobile di Facebook, le cui views prima venivano assegnate al social, mentre ora saranno attribuite agli editori che i contenuti li hanno prodotti. Per quanto riguarda la due nuove tipologie di dato, quelle giornaliere e settimanali, l’auspicio è per i primi giorni di giugno, mentre per la reportistica classica , il nastro di pianificazione Audiweb Database - sono necessari 40 – 45 giorni di elaborazione in più. Si finirebbe quindi settimane centrali di agosto, e considerando la tempistica di produzione e le vacanze estive, è stato scelto di fissare come obiettivo i primi giorni di settembre.