Autore: Redazione
25/07/2018

Auditel: i nuovi dati sulla digital audience rinviati ai primi di novembre. La decisione sarà nel CdA del 30 ottobre

Il Consiglio della società di cui è presidente Andrea Imperiali, nella riunione di ieri, ha preferito far slittare la pubblicazione delle rilevazioni censuarie da internet device a fronte di problemi legati ai software dei broadcaster e all’entrata in vigore del nuovo regolamento sulla privacy

Auditel: i nuovi dati sulla digital audience rinviati ai primi di novembre. La decisione sarà nel CdA del 30 ottobre

Attesi per il 30 luglio con le rilevazioni relative al giorno precedente e, cioè, domenica 29, i primi dati della digital audience “promessi” da Auditel dovrebbero uscire invece non prima degli inizi di novembre. Lo ha deciso ieri il CdA della società di cui è presidente Andrea Imperiali che, di fatto, secondo quanto ricostruito da DailyMedia, ha preferito prendersi un po’ più di tempo, rimandando la decisione sul primo giorno effettivo di rilascio alla riunione del Consiglio che sarebbe già stata fissata per il 30 ottobre. Vari fattori tra cui le problematiche derivanti dall’introduzione del regolamento sulla privacy e dalle modifiche apportate ai software dei broadcaster, non disgiunte da opportunità non favorevoli del periodo di relativa fruizione dei contenuti televisivi che potrebbero penalizzare alcuni se non tutti i broadcaster, visto che siamo in estate e, quindi, in fase di audience più spente, sarebbero alla base della scelta di prendersi qualche settimana in più e “settare” al meglio i dati, anche rispetto alla loro visualizzazione, nel periodo tra il 15 settembre e il 15 ottobre. Si parla di quei dati censuari sui consumi di contenuti televisivi sulle properties digitali e su altri device che comScore “gira” ad Auditel stessa e che dovrebbero andare poi a comporre entro il 2020 la Total Audience matchandoli con quelli dei panel televisivi “classici”. La SDK posizionata all’interno del player e utilizzata per le misurazioni delle audience rimane infatti di proprietà di comScore, ma Auditel ne detiene la licenza esclusiva e, così, il dato in output e le sue elaborazioni restano all’interno di quest’ultima.

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Il presidente di Auditel Andrea Imperiali di Francavilla
Verso la Total Audience

La tv digitale è ancora in fase di setup. L’infrastruttura è in larga parte già pronta, ma il vero boom si avvertirà quando le smart tv entreranno davvero in funzione. Non che gli italiani non le comprino, ma il numero di coloro che le utilizzano al pieno delle loro possibilità è ancora piuttosto limitato. Adesso, la fruizione digitale della tv avviene in larga parte da smartphone e desktop. Una volta che si potranno “colorare” le audience con caratteristiche socio-demografiche, l’attenzione si sposterà poi sull’estensione dei “focal meter” - dispositivi di tracciamento consegnati ai panelisti – su un insieme più vasto di utenti, fino a creare il SuperPanel da 16.100 householder. Il passo successivo, infine, come detto, sarà la fusione tra i dati di tv tradizionale e digitale - attraverso un sistema di metriche ancora in fase di sviluppo - che darà vita alla Total Audience.