Autore: Redazione
16/07/2018

AssoCom: impegno per la crescita e la maturazione della industry, apertura dell’organismo e difesa dei valori nel “decalogo” di Emanuele Nenna

Il presidente dell’organismo, introducendo venerdì i lavori di “Comunicare Domani”, ne ha illustrato tutti i cantieri aperti, tra cui quelli con UPA, Unicom e ADCI, invitando di nuovo a un ripensamento i big player come WPP che non vi aderiscono per renderlo ancora più forte e autorevole

AssoCom: impegno per la crescita e la maturazione della industry, apertura dell’organismo e difesa dei valori nel “decalogo” di Emanuele Nenna

È stato davvero un momento importante per tutta la industry l’incontro di venerdì “Comunicare Domani” organizzato da AssoCom. Ancor prima che per i temi affrontati e le consuete stime di chiusura del mercato, per lo spirito collaborativo e “associativo” che si è respirato, con il contributo di tanti professionisti di buona volontà che hanno lasciato a casa le loro casacche aziendali per convergere su una serie di obiettivi comuni in cui coinvolgere anche altri player in una logica di confronto e di opportunità per tutti, in un momento - non è scontato dirlo - in cui tutta la filiera deve contribuire a chiarire come muoversi a fronte di un quadro degli investimenti che si sta consolidando e di una trasformazione-rivoluzione delle forze in campo, della domanda e dell’offerta.

Il “decalogo” di Nenna

Merito molto anche del presidente di AssoCom Emanuele Nenna che, aprendo i lavori, ha enunciato una serie di punti-spunti di riflessione che ha auspicato e si spera diventino davvero tema di confronto più ampio all’interno della community. Innanzitutto, ha detto che i contenuti poi illustrati nella mattinata sono stati condivisi con WPP, a conferma di una collaborazione che già esiste sul fronte delle “audi”. «Massimo Costa, country manager per l’Italia della holding inglese - ha detto Nenna - è notoriamente scettico sulle associazioni, ma io gli chiedo pubblicamente ancora una volta un confronto affinché anche un Gruppo così importante nel nostro mercato contribuisca a rendere più forte e autorevole l’associazione di settore. Nel frattempo, registriamo altre new entry e avvicinamenti con storici “ex”. Quanto ai big della consulenza, se si muovono professionalmente, hanno tutto il diritto di stare sul mercato e AssoCom è pronta ad accoglierle: noi siamo contro muri e recinti, parliamoci».

Il ritorno dei temi importanti

«Stiamo tornando su temi importanti come il contratto unico di lavoro, è un argomento delicato sul quale serve il contributo di tutti. Il progetto di fare un’associazione nuova, più forte e contemporanea con Unicom è a un punto molto avanzato, ci auguriamo che venga ritenuta utile anche da altri; ci auguriamo un allargamento dei settori rappresentati, sotto un unico ombrello ma salvaguardando le verticalità. Non a caso siamo già a quota tre hub e stiamo pensando ad altri, come quello del retail marketing/promozioni. Ma io sogno che ce ne siano anche per le case di produzione e gli eventi, tra gli altri. Argomento Pubblicità Progresso. C’è stato da poco un Consiglio e il presidente Alberto Contri si è scusato per alcune sue affermazioni in materia di genere sessuale. A settembre ne riparleremo, noi pensiamo che ci voglia un giusto equilibrio tra la tutela dei diritti delle minoranze e quella della maggioranza. È importante che quest’organismo contribuisca a raccontare la società come la vorremmo e, quindi, a far sì che lo diventi davvero. Il rapporto AssoCom e UPA produce cose concrete. Ufficializzo quello che il presidente dell’organismo degli utenti, Lorenzo Sassoli de Bianchi, ha accennato al summit del 4 luglio e, cioè, la stretta collaborazione per il lancio anche in Italia degli “Effie Awards”, che premiano appunto l’efficacia delle strategie di comunicazione».

La creatività
«Sempre con UPA, notoriamente, AssoCom sta completando il “Libro sulle gare creative”, che verrà presentato dopo la pausa estiva. Il suo maggior pregio sarà di essere un manuale d’uso, spesso c’è poca conoscenza di come sia più utile per tutti evitare errori che portano a sprechi di soldi e risorse. Tutto ciò vale ovviamente anche per i pitch media. La relazione con l’ADCI: a novembre ci sarà la quinta edizione di IF!, che sta crescendo di anno in anno, ed è partita la collaborazione per Cannes, del quale il Club dei creativi è diventato referente per l’Italia. Abbiamo già lavorato insieme sui “Giovani Leoni” e la categoria “RP”, sul cui giurato 2019 pure ci confronteremo. L’impetuoso sviluppo dei dati non deve farci perdere di vista i “valori”, iniziando appunto dalla creatività, che è un moltiplicatore degli investimenti».