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Amazon Launchpad approda in Italia e le nostre startup possono vendere I loro prodotti innovativi in tutto il mondo

Autore: Redazione


I principali vantaggi includono un accesso semplificato, pagine prodotto personalizzate, un pacchetto completo di soluzioni marketing e l’accesso alla rete mondiale di distribuzione della nota piattafroma di ecommerce

Amazon.it ha presentato ieri Amazon Launchpad, un nuovo programma che rende più semplice per le startup italiane lanciare, commercializzare e distribuire i propri prodotti ai milioni di clienti della piattaforma di ecommerce in Italia e nel mondo. I clienti Amazon possono quindi disporre di una selezione di prodotti unica e innovativa dalle startup europee e mondiali: la nuova vetrina Launchpad di Amazon.it include centinaia di prodotti suddivisi in 5 categorie, dall’elettronica di consumo al food, dai giocattoli alla casa o alla cura della persona, destinate a crescere ulteriormente nei prossimi mesi.
Esperienza d’accesso semplificata
Le startup italiane hanno a disposizione un’esperienza di accesso semplificata ai servizi Amazon, pagine prodotto personalizzate, un pacchetto completo di soluzioni di marketing e l’accesso alla rete di distribuzione globale di Amazon, oltre ai servizi del Customer Service. Inoltre, i prodotti possono essere idonei per Amazon Prime e resi disponibili per gli oltre 100 milioni clienti Prime in tutto il mondo. Le startup possono così lanciare con successo le proprie innovazioni e condividere le proprie storie. Attraverso Amazon Launchpad le startup possono superare molte delle sfide legate al lancio di un nuovo prodotto grazie alle competenze e alle soluzioni per incrementare la visibilità e le vendite di Amazon.
10 piattaforme di crowdfunding
In Italia, Amazon collabora con più di 10 piattaforme di crowdfunding, incubatori, acceleratori e società di venture capital per portare i prodotti delle startup ai clienti di Amazon, tra cui Associazione Progetto Marzotto, Digital Magics, Italia Startup, Lventure Group e Talent Garden per l’Italia. Amazon Launchpad offre alle startup una serie di servizi di accelerazione del business, tra cui:
  • Sviluppo del brand: le pagine personalizzate aiutano a dare maggiore risalto ai prodotti attraverso foto e video. I founder possono raccontare la propria storia ed entrare in contatto con i clienti in modo più personale, con la possibilità di fornire informazioni sulla startup.
  •  Customer Reach: gli strumenti di marketing più potenti di Amazon, inclusi attività promozionali e consigli personalizzati, offrono ai prodotti delle startup una maggiore visibilità.
  • Distribuzione a livello mondiale: le startup hanno anche accesso alla rete globale dei centri di distribuzione di Amazon, alla spedizione rapida di Amazon Prime e al servizio clienti.
  • Espansione globale: Amazon Launchpad è su 9 marketplace di Amazon e può aiutare le startup a espandersi a livello globale grazie a soluzioni scalabili e programmi di marketing.
Tra le startup italiane che hanno aderito ad Amazon Launchpad figurano Powerme (caricabatterie per smartphone che consente di ricevere carica in mobilità da un altro smartphone o dispositivo elettrico), Filo (tracker Bluetooth per trovare portafogli, borse, chiavi o altri oggetti che occorre sempre tenere sott’occhio), Linfa (giardino intelligente da interno per coltivare erbe aromatiche), My Cooking Box (specialità culinarie della tradizione italiana, con tutti gli ingredienti consegnati a domicilio), Kamira (moka professionale di alta qualità per preparare il caffè espresso a casa) e 1Control (dispositivo domestico intelligente per aprire cancelli).
I numeri
Dall’apertura del proprio spazio virtuale alle piccole imprese ed agli imprenditori nel 2000, Amazon ha investito decine di miliardi di euro in strumenti, servizi e infrastrutture per aiutarli ad avere successo. Oltre 10.000 aziende italiane vendono su Amazon e un terzo di loro esporta i propri prodotti in Europa e nel mondo raggiungendo 350 milioni di euro di vendite all’estero solo nel 2017. Secondo la ricerca indipendente realizzata da Keystone Strategy Research, le imprese italiane indipendenti impiegano più di 10.000 persone in Italia per gestire le attività di vendita su Amazon. Oltre un terzo dello stock nei centri di distribuzione italiani è dedicato alle attività di terzi che vendono su Amazon.
Amazon Launchpad
Amazon Launchpad è stato introdotto a partire dal 2015 ed è disponibile negli Stati Uniti, in Canada, India, Messico e, in Europa, in Francia, Germania, Regno Unito e ora anche in Italia e Spagna. Amazon Launchpad ha lanciato più di 2.100 startup a livello globale (oltre 650 in Europa), con più di 19.000 articoli nel programma, e più di 85 startup hanno superato 1 milione di dollari in vendite dal lancio del programma. Amazon Launchpad ha collaborato con oltre 100 società di venture capital, acceleratori di startup e piattaforme di crowdfunding per aiutare le startup a lanciare i prodotti ed i partner più attivi hanno investito mediamente in più di 6 startup presenti nel programma.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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