Autore: Redazione
18/12/2018

ALDI rivede gli incarichi per creatività e social con due distinte gare che però potrebbero portare alla definizione di un nuovo e unico partner creativo

La filiale italiana dell’insegna della gdo tedesca risulta aver attivato due distinti pitch per la sua prossima comunicazione, con alcune agenzie che partecipano a entrambi. Non risulta avervi preso parte però Leo Burnett, che aveva vinto l’analoga consultazione a metà del 2017. Il planning media è a cura di GroupM

ALDI rivede gli incarichi per creatività e social con due distinte gare che però potrebbero portare  alla definizione di un nuovo e unico partner creativo

Un anno e mezzo dopo aver incaricato Leo Burnett per la gestione delle sue attività di comunicazione, ALDI, filiale italiana dell’insegna tedesca della gdo, avrebbe attivato – secondo quanto risulta a DailyMedia – due distinte gare per atl e social, che potrebbero per altro portare alla definizione di un unico partner, visto che alcune delle agenzie che sempre al nostro giornale risultano essere coinvolte nei paralleli pitch gareggiano su entrambi i fronti. È il caso di FCB Milan, guidata per altro ora dal precedente management della citata sigla di Publicis Communications che, invece non risulta partecipare alle consultazioni (come confermato anche da una nota inviata da Publicis Groupe in risposta a questo stesso articolo). Tra le altre agenzie in lizza per la creatività atl dovrebbe esserci anche Grey, con anche Cayenne, invece, per i social. Su quest’ultimo fronte, notoriamente, ALDI sta avvalendosi anche dello chef Alessandro Borghese, per esempio nell’iniziativa tutta dedicata alla cucina italiana “RegionALDI”, con la quale sono state messe a punto una serie di video pillole nelle quali le regioni del BelPaese e le loro tradizioni culinarie sono le protagoniste di una sfida ai fornelli che, grazie all’intervento appunto di Borghese, si trasforma in un incontro di ispirazioni e sapori. Successivamente, è stata lanciata anche la campagna digital e quindi televisiva “Chiedi a chi l’ha provato”, in cui l’insegna ha giocato sull’omonimia con alcune famiglie italiane - che di cognome si chiamano proprio ALDI - per raccontare l’autenticità, la trasparenza e la vicinanza ai consumatori del brand. Le “famiglie ALDI”, diventate ormai delle vere e proprie star del mondo social, raccontano - anche nel flight natalizio attualmente on air - la nuova idea di spesa dell’insegna attraverso una serie di spot pianificati da GroupM, che gestisce un budget stimabile in 5 milioni di euro e il cui relativo incarico non risulta in discussione. Intanto, l’insegna, attiva nel nostro mercato da inizio anno, è arrivata a quota 50 quanto a p.v., concentrati soprattutto nel Nord del Paese, e punta, per il proprio sviluppo, sull’italianità del proprio format, in logica di convenienza, e su un’attenzione particolare al fresco nella propria offerta.