Adobe: il secondo trimestre fiscale è sopra le attese; ricavi a 2,2 mld di dollari

Adobe ha archiviato il secondo trimestre dell’anno fiscale, che per l’azienda è terminato l’1 giugno, con utili a ricavi sopra le previsioni. Il profitto per azione, infatti, è stato di 1,66 dollari (vs. 1,54 attesi), mentre il fatturato ha raggiunto quota 2,2 miliardi (vs. 2,16 stimati). Quest’ultimo dato è in progresso del 24% su base annuale. Il segmento che vale di più è quello legato alle “sottoscrizioni”, in crescita di oltre il 30%. Il ramo Digital Media Business, che include Creative Cloud, ha contribuito alle entrate con introiti per 1,55 miliardi, mentre Experience Cloud, area che fornisce servizi analytics, pubblicitari e di marketing è lievitata a 586 milioni.

I fatti rilevanti del trimestre

Nel corso del trimestre la società ha annunciato l’acquisizione per 1,68 miliardi di dollari di Magento, da cui si attende 40 milioni di ricavi nei prossimi sei mesi, e ha nominato John Murphy come Chief Financial Officer. A trainare la performance sono stati, in particolare, il positivo andamento internazionale del business Creative Cloud, di cui fanno parte Photoshop e Illustrator, e un contesto operativo caratterizzato da una minore competizione. Giovedì scorso, quando Adobe ha comunicato i risultati finanziari il titolo ha ceduto circa il 4% per via di una guidance per il terzo trimestre giudicata conservativa. Dall’inizio dell’anno il titolo dell’azienda ha guadagnato oltre il 45%.