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Sport Network lancia Pomeriggio al Sud con TeleNorba, Canale 21 e Antenna Sicilia

Autore: Redazione


L’ambizioso progetto prevede l’unificazione da ottobre del palinsesto pomeridiano delle tre emittenti con lo scopo di creare un polo contenutistico che accomuni le regioni del Centro-Sud rivolgendosi a 20 milioni di potenziali spettatori

Continua il percorso di crescita di Sport Network in ambito televisivo con un nuovo e ambizioso progetto: Pomeriggio al Sud nato dalla collaborazione della concessionaria con tre importanti editori del sud: TeleNorba (Puglia), Canale 21 (Lazio e Campania) e Antenna Sicilia. L’ambizioso progetto, mai realizzato prima, prevede a partire da ottobre, l’unificazione del palinsesto pomeridiano delle tre emittenti con lo scopo di creare un polo contenutistico che accomuni le regioni del Centro-Sud rivolgendosi a 20 milioni di potenziali telespettatori. Due i format che in questa fase iniziale del progetto andranno a comporre il palinsesto pomeridiano di TN, C21 e AS: “Anna e i suoi fornelli” e “Buon Pomeriggio”, rispettivamente un programma di cooking e un contenitore di soft news della durata di quasi 2 ore e mezza.

Produzioni nazionali

Si tratta di produzioni nazionali la cui qualità è assicurata sia dalla notorietà dei conduttori, Anna Falchi e Michele Cucuzza, sia dalle competenze di un grande professionista del modo televisivo quale Antonio Azzalini, oggi direttore delle reti di TeleNorba, che così ha commentato l’operazione: “Il Sud non è un concetto geografico, ma un popolo. Un popolo, purtroppo, che sembra essere senza stato. Anzitutto le evidenze statistiche, da quelle sul lavoro a quelle sulla sanità, e poi le evidenze culturali, ad esempio la tenuta delle tradizioni popolari, i trend politici, il tessuto produttivo, perfino la demografia, ci dicono che il sud costituisce un nuovo, grande e specifico popolo. E noi vogliamo essere al cento per cento Sud. Ma il localismo per noi non è ghetto. Né culturale né sociale e neppure televisivo. I nostri programmi sono tutti realizzati con standard qualitativi molto alti, condotti da personaggi qualificati e conosciuti, scritti da autori professionisti. Il che si traduce in una politica di palinsesto che mette al centro il daytime come momento fondante della riconoscibilità della rete. Perché è nei grandi contenitori quotidiani che si costruiscono i pubblici delle emittenti, come sanno bene Raiuno e Canale 5. E come sa bene TeleNorba con la programmazione informativa del mattino, alternata al contenitore di fatti locali Buongiorno, con Buon pomeriggio di Michele Cucuzza, e con la cucina di Anna Falchi ha costruito un’offerta quotidiana stabile e riconoscibile. E soprattutto vincente. Tanto è vero che il nostro Tg delle 7:30 raggiunge in Puglia un ascolto che è più che doppio del contemporaneo Tgr-Puglia della Rai. Così come uno show del Gruppo Norba, Battiti live, non solo registra ascolti record nel proprio territorio, ma addirittura per il secondo anno consecutivo viene replicato da Italia 1. Coniugando successo, qualità e attenta gestione dei costi TeleNorba mette a nudo la falsità del teorema su cui i network giustificano la propria politica editoriale basata sull’inevitabilità degli appalti alle multinazionali dell’intrattenimento e dei contratti milionari alle star. Un sud, per di più, che i grandi network trascurano e nel quale, per fare un esempio, La7 praticamente non trasmette. Oppure, e non è raro, di cui viene presentata un’immagine macchiettistica o disperata, ma comunque falsa. Un sud che poi vota e condiziona i risultati nazionali, e poi presenta il conto, per cui quasi tutte le questioni sulle quali la politica più fatica a trovare soluzioni riguardano il meridione. Lo sviluppo della collaborazione tra TeleNorba, Antenna Sicilia e Canale 21, infine - uno sviluppo, sottolineo, previsto e organizzato e non solo 'sognato' - riguarda due direttrici. La comicità, anzitutto, storicamente organizzata in Italia per scuole regionali, che in questo momento vive in Sicilia uno stato nascente ancora da sviluppare ma di grandi potenzialità. E, poi, naturalmente l’informazione, che dovrà trovare in Napoli il miglior set. Una Napoli drammatizzata e distorta da una certa fiction che la descrive come l’anticamera dell’inferno, ma al contrario straordinario laboratorio politico e sociale del sud”.

Anna Falchi
Contemporaneità di emissione

Punto di forza del progetto è la contemporaneità di emissione e la collocazione sul canale 10 del telecomando. Il palinsesto di Pomeriggio al Sud parte alle 13:00 con “Anna e i suoi fornelli” condotto da Anna Falchi, un programma di cucina caratterizzato dalla simpatica verve di Anna ed al contempo reso autorevole dal punto di vista culinario dalla costante presenza al suo fianco di chef rinomati. Campania-Lazio, Puglia e Sicilia: stesso format, stessa conduzione, ma “localizzazione” del programma in 3 edizioni per dare maggiore spazio alle ricette locali. Dalle 14:45 in poi entra in scena Michele Cucuzza con Buon Pomeriggio, l’appuntamento pomeridiano dell’informazione e dell’intrattenimento. Michele, affiancato da Mary De Gennaro e Stefano Palatresi, ogni giorno in diretta affrontano tanti temi di attualità e di interesse comune come fatti di cronaca, moda, musica senza dimenticare i tutorial e le interviste a professionisti di vari settori. Il salotto di BP è sempre ricco di ospiti d’eccezione del mondo dello spettacolo disposti a raccontarsi e partecipare attivamente alla trasmissione.

Offerta arricchita

“Il progetto Pomeriggio al Sud, unico nel suo genere, va a completare a arricchire la nostra offerta televisiva” dichiara Aldo Reali, Amministratore Delegato di Sport Network. “Siamo lusingati che gli editori di Telenorba, Canale21 e Antenna Sicilia abbiano potuto intraprendere questa nuova sfida anche grazie alla partnership con la nostra concessionaria. Pomeriggio al Sud rappresenta una grande opportunità di comunicazione per tutte le aziende che hanno la necessità di presidiare il centro-sud del nostro paese. La qualità dei propri programmi e la grande credibilità delle emittenti coinvolte, unite alla possibilità di realizzare brandedcontent e product placement con il coinvolgimento diretto dei volti noti delle trasmissioni, saranno sicuramente alla base del successo del progetto”. Reali evidenzia inoltre che “le sponsorizzazioni legate al progetto rientrano nel piano previsto dal DL 50/2017 finalizzato allo sviluppo delle attività economiche, il che significa che i clienti godranno delle agevolazioni fiscali rivolte agli investimenti incrementali che faranno sulle tv locali (oltre a quelli sui quotidiani, sui periodici ed sulle edizioni web delle testate stampa)”. La capacità di offrire progetti tailor made gioca ormai un ruolo di fondamentale importanza nel mondo della comunicazione e lo sviluppo di contenuti redazionali contestualizzati con gli argomenti trattati è ciò che il mercato oggi chiede maggiormente ed è ciò che SNW è in grado di offrire grazie a Next Lab, la divisione nata a dicembre 2017 e creata appositamente per identificare gli obiettivi di comunicazione e tradurli in iniziative speciali. In questo ultimo mese il team di Next Lab ha lavorato, con il prezioso appoggio degli editori, al lancio del progetto che la nostra rete commerciale,ha prontamente presentato a clienti e centri media. “I frutti di questo intenso lavoro stanno già portando ottimi risultati”, afferma Aldo Reali e conclude sottolineando che “nonostante i tempi stretti (le registrazioni di uno dei programmi partiranno a settembre), siamo riusciti a catturare l’attenzione di aziende che hanno aderito al progetto e che saranno tra gli sponsor di Pomeriggio al Sud a partire dal prossimo ottobre. Un primo passo che ci ha già dato soddisfazione e che sicuramente ci spronerà a fare sempre meglio”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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