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RCS: con il nuovo Abitare, la raccolta del “sistema casa” supera il +20% nei primi 4 mesi. Per il Corsera è in arrivo Liberi Tutti

Autore: V Parazzoli


Il direttore Silvia Botti firma una versione completamente rinnovata del mensile che, per il numero in uscita il 13, vede l’adv in aumento del 28%. Il lancio dell’allegato del venerdì del quotidiano, dedicato ai piaceri della vita, sarà il 18 maggio

Quattro delle molte novità su cui sta lavorando RCS MG e che erano già state anticipate nei giorni scorsi, hanno preso maggior consistenza ieri e due riguardano La Gazzetta dello Sport, come riferiamo negli appositi articoli dedicati in questo numero del nostro giornale. La prima è la nascita di Gazza Mondo, il nuovo settimanale di calcio internazionale dal 10 aprile ogni martedì in omaggio con il quotidiano diretto da Andrea Monti e che sarà un’evoluzione di Extra Time. La seconda è l’apertura al mondo degli eSports con una nuova sezione editoriale dedicata su Gazzetta.it e l’organizzazione di “Gazzetta Esports Challenge”  in collaborazione con ProGaming Italia.

Silvia Botti
In edicola il 13 aprile

Fronte periodici, sempre ieri c’è stata invece la presentazione del nuovo Abitare, che andrà in edicola dal 13 aprile, in occasione della “Design Week”. Per l’occasione, lo storico (è nato nel 1961) mensile ora diretto da Silvia Botti, cambia completamente e beneficia di un’evoluzione anche della testata. Non più legato ad approfondimenti tematici, il nuovo Abitare spazia dall’architettura al design in tutte le sue forme, offrendo un punto di vista originale sul mondo che cambia con un linguaggio semplice e diretto. «Il nostro modo di vivere, pensare, lavorare, comunicare, muoverci, acquistare e, perfino, divertirci, è profondamente e rapidamente cambiato negli ultimi anni – ha spiegato Silvia Botti –. A grande velocità cambiano gli spazi dove abitiamo, lavoriamo, andiamo in vacanza o a comprare. Cambiano gli oggetti che usiamo, i mezzi di trasporto, gli strumenti di comunicazione. Per l’architettura e il design è una straordinaria occasione. Si aprono nuovi campi e si sperimentano dimensioni sconosciute, e Abitare vuole raccontare tutto questo».

I contenuti

L’attualità è protagonista con un racconto caratterizzato da un nuovo punto di vista, con uno sguardo diretto al rapporto che le persone instaurano con i luoghi, gli spazi e gli oggetti. Grande spazio dunque è dedicato agli interni e, con tagli differenti, ai panorami e paesaggi che caratterizzano le nostre città in veloce trasformazione. Più ampio anche il racconto del design, attraverso le storie di designer, aziende e processi creativi.  Elegante ed essenziale, il progetto grafico dell’art director Antonio Meda (che fa parte di RCS), a partire dalla copertina, dove la testata torna in alto per lasciare spazio all’immagine e agli strilli.   Il logo torna all’essenzialità di Abitare, con il dna della rivista che dal 1961 anticipa e accompagna le grandi trasformazioni dell’abitare e, oggi ancor di più, è fulcro e punto di forza che alimenta, orienta e sostiene l’intero sistema del brand, dalla rete ai social, dagli eventi alla formazione. Dal mensile all’online e agli eventi live, il racconto e l’incontro diventano punti cardine di Abitare.

La “Design Week”

In questo numero, il magazine racconta il celebre architetto statunitense Steven Holl, mostrando in esclusiva alcuni interni della sua residenza di campagna, e lo incontra a “Casa Corriere”, dove si potrà assistere a una conversazione con l’anteprima della mostra dei suoi acquerelli alla Galleria Jannone. Nel numero, tante esclusive, ampio spazio agli interni e alle tendenze, e grande attenzione ai giovani designer. E, ancora, la “Design Week” milanese, che Abitare racconta nello speciale dedicato e in tempo reale su abitare.it e i suoi social, ma di cui è anche protagonista con molteplici appuntamenti a “CasaCorriere”, nella cornice della Sala Buzzati, nel cuore di Brera, e con il “Design Prize” che si terrà il 17 aprile presso il Museo Teatrale alla Scala.

Focus sui cambiamenti

“Negli ultimi tre anni Abitare ha conosciuto una nuova stagione che lo ha visto affermarsi sempre più come strumento di informazione originale e autorevole - ha affermato Urbano Cairo, presidente e a.d. di RCS -. Ora compie un ulteriore passo e si focalizza ancora di più sui cambiamenti, sempre più rapidi, che coinvolgono tutto ciò che ci circonda quotidianamente, dagli interni delle case, ai luoghi pubblici, agli oggetti, sempre più caratterizzati da progetti di design”.

La raccolta e il lancio

«La nuova evoluzione di Abitare è stata colta pienamente dai nostri partner - ha spiegato Raimondo Zanaboni, d.g. di RCS Pubblicità  -. Primarie aziende del settore, ma anche extra settore, hanno scelto di condividere fin dagli esordi il percorso del rinnovato mensile, che in questo numero, segna una crescita del 28% rispetto allo stesso numero dello scorso anno. L’inserito è di 67 pagine su una foliazione di 220. Questa performance contribuisce a una crescita del nostro “sistema casa”, che comprende anche Living, che ha messo a segno a sua volta un +10% della raccolta del numero speciale sempre per il “Salone” in uscita l’11 aprile, e le pagine dedicate sul Corriere della Sera, nei primi 4 mesi dell’anno, comprendendo anche le sponsorizzazioni di “CasaCorriere” (Mitsubishi e Corepla le prime già certe, ndr) di oltre il 20% sullo stesso periodo del 2017». Il nuovo Abitare, che sarà in vendita a 5 euro, sarà sostenuto da una campagna promozionale pianificata sui mezzi RCS e i principali social network, oltre che con spot, realizzati da Hi! Comunicazione, su Rai e La7.

Novità per il Corsera

L’ultima novità riguarda il già anch’esso preannunciato nuovo allegato del venerdì del Corsera dedicato al tempo libero e che, infatti, come sempre Zanaboni ha svelato ieri, si chiamerà Liberi Tutti. Curato dalla caporedattrice Michela Mantovan, sarà in edicola dal 18 maggio nello stesso formato del quotidiano ma con carta migliorata, con foliazione tendenziale di 64 pagine. Dedicato ai piaceri della vita, avrà quattro principali sezioni, “il bello delle persone”, “il bello del fare”, “il bello delle idee” e “il bello delle cose”; con pagine dedicate agli “over”, target dinamico e alto-spendente.


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Rcs

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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