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Raccolta a +15% nei cinque mesi per il sito de Il Fatto Quotidiano

Autore: Redazione


Positivi i primi risultati della collaborazione con Moving Up. A maggio il portale segna un incremento delle pagine viste del 50%. A disposizione anche una nuova DMP realizzata in collaborazione con Weborama

A cinque mesi dall’avvio della collaboraione, sono positivi i risultati raggiunti da Moving Up ed Editoriale Il Fatto. Il sito de Il Fatto Quotidiano, che i primissimi dati di Audiweb 2.0 relativi a giugno 2018 posizionano come il terzo quotidiano online con 1.780.000 utenti unici giornalieri (dato medio dei primi 10 giorni di rilevazione), ha registrato nei primi cinque mesi una crescita costante arrivando ad avere un totale di oltre 182 milioni di pagine viste a maggio 2018 (Audiweb Census), con una crescita del 50% sull’anno precedente. Anche sul fronte della raccolta pubblicitaria il sito sta ottenendo ottimi risultati con un progressivo a maggio del +15%, ma con un ultimo trimestre (marzo-maggio) al +34%. Un dato che rende merito al percorso di cambiamento della gestione pubblicitaria avviato a gennaio 2018 in collaborazione con gli esperti di Moving Up, la digital company che segue l’editore a 360 gradi dal punto di vista della raccolta sia diretta che programmatica.

Cambio di passo

“Il digitale ci propone sempre nuove sfide, legate da un lato al cambio di fruizione dei contenuti da parte degli utenti, che si stanno sempre più spostando verso un utilizzo massiccio del mobile, e dall’altro alle innovazioni tecnologiche con cui lavora il mercato pubblicitario. Avevamo la necessità di un cambio di passo e di poterci avvalere, nella raccolta, del supporto di una digital company con asset fortemente tecnologici che fosse in grado di seguire in tempo reale il percorso di crescita che stiamo effettuando. I dati dei primi cinque mesi, dopo un logico avvio più lento, stanno premiando questa impostazione, offrendo agli inserzionisti anche la possibilità di acquistare adv su base dato, grazie all’implementazione della nostra nuova DMP, creata in collaborazione con Weborama”, afferma Monica Belgeri, Marketing & Advertising Manager di Editoriale Il Fatto.

Marco Valenti
Esempio virtuoso

Marco Valenti, ceo di Moving Up, dichiara: “Essere digitali oggi significa realizzare le proprie strategie in maniera integrata sapendo ascoltare e andando incontro alle istanze di tutti i protagonisti del panorama editoriale - dai creatori dei contenuti ai loro lettori fino alle aziende che scelgono di arricchire l’offerta informativa online. Il Fatto Quotidiano rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile innovare online nel rispetto della propria tradizione ed identità editoriale. È una soddisfazione per noi constatare i numeri raggiunti che testimoniano la validità dell’approccio, della conduzione progettuale e, soprattutto, della positiva risposta da parte sia degli utenti che degli inserzionisti”.

Sulla strada giusta

“In un’epoca sfidante per il comparto editoriale, sapere comprendere le varie dinamiche di una struttura articolata come quella de Il Fatto Quotidiano.it e sostenerne anche lo sviluppo pubblicitario in ottica user-centric era quanto richiedevamo. Siamo lieti di poter affermare, dati alla mano, che siamo sulla strada giusta. Il 2018 per noi sarà un anno di grande importanza che vedrà nuovi progetti sul fronte digitale con ancora tante innovazioni che stiamo studiando per migliorare costantemente la nostra offerta e per poter migliorare ulteriormente l’esperienza di fruizione dei nostri contenuti”, dichiara Cinzia Monteverdi, Presidente e Amministratore Delegato di Editoriale Il Fatto.

Insieme per la digital transformation

Il contributo della digital company italiana, che è legata formalmente all’editore da gennaio 2018, proseguirà fornendo nel tempo a consulenza tecnica e commerciale per proseguire nel percorso di digital transformation intrapreso e per valorizzarne l’offerta commerciale sulla base di performance e obiettivi ben precisi. Pochi giorni fa, Editoriale Il Fatto ha annunciato di aver avviato il progetto di quotazione sul mercato AIM di Borsa Italiana.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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