Autore: Redazione
04/12/2018

Magna: il mercato pubblicitario crescerà del 3,4% in Italia quest’anno; rallentamento nel 2019 a +2,5%

La società di IPG ha rilasciato il proprio forecast globale: il digital al 46% della spesa complessiva, che è pari a 552 miliardi di dollari e in crescita del 7,2% sulla spinta delle elezioni statunitensi. Per l’anno prossimo stime al +4,5%

Magna: il mercato pubblicitario crescerà del 3,4% in Italia quest’anno; rallentamento nel 2019 a +2,5%

Quest’anno il mercato pubblicitario mondiale crescerà a un tasso del 7,2%, il più alto degli ultimi otto anni grazie alla spinta derivante dai grandi eventi sportivi e dalle elezioni di medio termine statunitensi. A rivelarlo è un forecast rilasciato da Magna, unit di ricerca parte di IPG, nella giornata di ieri. Complessivamente il settore raggiungerà un valore di 552 miliardi di dollari, con tassi di crescita a doppia cifra in Cina (+12%), Russia (14%) e India (14%). A generare la maggior parte dei ricavi incrementali, spiega la società, sono state le elzioni negli Stati Uniti, ben più delle Olimpiadi e dei Mondiali di Russia grazie a un apporto di 4 miliardi. Solo gli Stati Uniti cresceranno del 7,5% per 208 miliardi, ma il dato si fermerà solo al +2,5% l’anno prossimo. Bene anche UK (+7,2%) ed Europa Occidentale (4,8%). Per l’Italia le stime parlano di un +3,4% quest’anno e di un +2,5% nel 2019. I mezzi Al netto degli effetti dovuti alla ciclicità degli eventi, l’incremento sarebbe del 6,1%, comunque superiore al +5,3% del 2017. Nel 2018 il giro d’affari della pubblicità digitale è aumentato del 17% (un dato maggiore rispetto alla precedente previsione del 15,5%) e rappresenta oggi il 46% dei ricavi globali. Una tendenza trainata dall’aumento a due cifre della search (16%), del video (29%) e della spesa sui social media (33%). L’online dovrebbe arrivare al 49% del totale mezzi già l’anno prossimo. Per quanto riguarda il fatturato aggregato dei mezzi, escludendo il digitale, il valore è flat a 301 miliardi di dollari. A registrare l’andamento peggiore è la carta stampata, in calo dell’11% a 55 miliardi. Arretra anche la radio, con una contrazione dell’1%. L’out-of-home arriverà a quota 34 miliardi, supportato da un aumento del 16% del digital out-of-home. Magna ha anche rivisto al rialzo il suo forecast per il 2019, in cui prevede una crescita del 4,5%.