Autore: Redazione
29/05/2018

La Lega di Serie A rescinde il contratto con Mediapro

L’assemblea nella seduta di ieri dei presidenti dei club del massimo campionato di calcio si è espressa all’unanimità, votando a favore della risoluzione per inadempienza. Ora, via libera alla trattativa con Sky

La Lega di Serie A rescinde il contratto con Mediapro

Alla fine è passata la linea proposta dal commissario Giovanni Malagò e dal Presidente designato della Lega Calcio, Gaetano Miccichè: l’assemblea di Serie A, nella seduta di ieri, ha votato la risoluzione del contratto con Mediapro per inadempienza. La struttura spagnola, dunque, non avrebbe versato la fideiussione da un miliardo e 50 milioni di euro. A questo punto, la strada sembra essere obbligata: sarà immediatamente avviata una trattattiva con Sky e Perform, che dovrebbero offrire circa 950 milioni; e si potrebbe chiudere velocemente, in un arco di tempo non superiore alle due settimane. In questo modo, ogni timore potrà essere fugato e il prossimo 19 agosto, data di partenza della nuova stagione, il campionato di Serie A sarà nuovamente visibile in tv. I presidenti delle società di Serie A hanno votato la risoluzione all’unanimità e rimane probabile che la stessa Mediapro proceda legalmente nei confronti della Lega. Secondo alcune ricostruzioni, durante la discussione di ieri, il vice commissario della Lega, Paolo Nicoletti, avrebbe sottolineato che la garanzia presentata da Mediapro era condizionata alla piena commerciabilità dei diritti tv e alla realizzazione del canale, uno scenario con alti livelli di incertezza per i club. Mentre il consigliere in rappresentanza della Roma, Mauro Baldissoni, avrebbe chiesto di mettere a verbale che il club giallorosso si sarebbe riservato di chiedere i danni, non solo a Mediapro ma anche a chi avrebbe impedito alla Lega Serie A di poter di nuovo disporre dei diritti. Garanzia formale Tornando al fronte Mediapro, la società ha presentato la garanzia formale da 186 milioni di euro, a titolo di caparra confirmatoria per l’aggiudicazione dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2018-2021. Ma l’intermediario spagnolo, a corredo della garanzia, ha continuato a chiedere l’attivazione di un canale televisivo della Lega e questa opzione non ha trovato pieno gradimento da parte di molti molti club. Gli spagnoli hanno presentato la fideiussione della controllante Imagina, che ha un patrimonio netto di circa 400 milioni di euro, e la delibera del versamento di 186 milioni di euro come garanzia, da depositare presso il Banco Santander. Se il closing per l’ingresso nel gruppo spagnolo del fondo cinese Orient Hontai non si concludesse a giugno, Imagina si impegna a fornire alla Lega una fideiussione “a garanzia dell’intero importo”, come ha specificato la stessa Mediapro, che vanta con la Lega un contratto triennale da 1,05 miliardi di euro a stagione. La lettera Nella lettera firmata da Jaume Roures, si ricorda che gli spagnoli hanno già presentato il loro progetto del canale tematico al presidente designato della Lega Serie A, Gaetano Micciché “in data 18 aprile”. Un dossier in cui il canale della Lega, in onda 24 ore al giorno, tutta la settimana, ha tempi di realizzazione stimati da Mediapro in un arco minimo due mesi. Per arrivare a questa soluzione, si spiega nel dossier, è necessaria la risoluzione consensuale del contratto, con la Lega che tornerebbe nella piena disponibilità dei diritti e Mediapro che continuerebbe a garantire gli importi concordati. Dopo il voto dell’assemblea di ieri, gli spagnoli avranno ora sette giorni di tempo per presentare la fideiussione in questione richiesta dai club, per i quali non sono state sufficienti le garanzie presentate fino ad ora.