Autore: Redazione
02/05/2018

Interpublic Group, buon primo trimestre dell’anno sulla spinta del business negli Stati Uniti

Nonostante la società non abbia centrato le attese, i risultati sono positivi e parlano di una crescita organica di oltre il 4% nel mercato domestico

Interpublic Group, buon primo trimestre dell’anno sulla spinta del business negli Stati Uniti

Interpublic Group ha rilasciato venerdì scorso i dati finanziari al 31 marzo. Un buon trimestre quello chiuso dalla holding cui fanno capo sigle come McCann, Initiative, MRM//McCann, MullenLowe Group, che ha registrato un andamento superiore alle attese negli Stati Uniti. Tuttavia ricavi e utili non hanno raggiunto il consenso degli analisti. In particolare, nel primo quarter i ricavi netti sono aumentati del 5,9% a 1,77 miliardi di dollari. La crescita organica è stata del 3,6%, sulla spinta del mercato USA, dove il dato si alza fino al 4,3%. Sul fronte internazionale, invece, la crescita organica è stata del 2,6%. La società ha registrato un risultato netto negativo, per un rosso di 14,1 milioni di dollari. La dichiarazione del Ceo Michael Roth In una dichiarazione preparata il Ceo e Chairman di Interpublic, Michael Roth, ha commentato: “Il contributo alla nostra performance è arrivato da diverse agenzie e discipline marketing, inclusi media, i nostri tre network creativi globali, cos’ come il digital, lo sport e il marketing esperenziale”. Quindi Roth ha detto che i risultati segnati nella prima tranche d’anno consentono di confermare il target per la crescita organica annuale, fissato nella parte alta della forchetta 2-3%. Nella conference call con gli analisti Roth ha sottolineato le performance negli Stati Uniti, nonostante un generale periodo di debolezza sul fronte degli investimenti. Il Ceo ha aggiunto che il new business è positivo e che l’ondata di review avviat quest’anno non riguarda la holding in prima persona ed è quindi un’opportunità.