Lo rivelano due ricerche di GlobalWebIndex, secondo cui, negli ultimi 3 anni, è cresciuta del 39% l’attitudine degli utenti a cercare sulle piattaforme informazioni su prodotti, servizi e brand specifici. In USA il 42% degli utenti ha finalizzato acquisti attraverso questi canali
Sotto la guida dell’ammiraglio Facebook, i social network continuano a rafforzare la propria posizione di product search e strumenti di conversione. Lo suggeriscono recenti ricerche, tra cui GlobalWebIndex, secondo cui il 42% degli utenti web globali si affida alle piattaforme social per cercare informazioni su prodotti, servizi e brand specifici. Un valore in incremento del 39% rispetto al 2015, che proietta Facebook e i suoi simili 10 punti percentuali davanti ai motori di ricerca per queste specifiche attività. A guidare il trend sono le innovazioni relative alle funzionalità di product search proposte da piattaforme come Instagram, che recentemente ha inserito le tag di prodotto per supportare la funzione di discovery nativa. Uno studio differente, sempre condotto da GlobalWebIndex, ha dimostrato che il 53% dei consumatori americani e il 49% di quelli britannici stanno ora passando alle piattaforme social. La più popolare è Facebook, con il 42% dei rispondenti a stelle e strisce che ha ammesso di aver finalizzato un acquisto attraverso il canale. Black Friday e Cyber Monday, con le campagne adv a supporto, danno ulteriore slancio alla tendenza, con l’82% dei consumatori pronti ad comprare prodotti o servizi online nel periodo delle offerte. Il 31% degli americani, poi, ha indicato nella completezza maggiore della product review un altro fattore per la scelta dell’ecommerce su cui effettuare l’acquisto, ed è probabilmente questo il motivo per cui Instagram è la seconda destinazione più popolare per l’acquisto attraverso ads. La maturità dei processi di pagamento all’interno delle piattaforme è un altro elemento chiave, con il 27% dei rispondenti pronti ad ammettere di avere fiducia nei social per questo tipo di operazioni.
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