Google Chrome avvia la nuova e attesa funzione che impedisce ai video in autoplay di partire con l’audio attivato
Ciò significa che i filmati precaricati, e altri contenuti che coinvolgono l’audio rimarranno muti, a meno che l’utente non scelga specificamente di attivarlo
Novità per Google Chrome: l’ultima versione del browser web più popolare del mondo, infatti, è arrivata con una nuova funzionalità che impedisce ai siti di riprodurre automaticamente il suono. Ciò significa che i filmati precaricati, e altri contenuti che coinvolgono l’audio, rimarranno muti a meno che l’utente non scelga specificamente di attivarlo.
User experience
Oltre a essere un elemento intrusivo della user experience, i video autoplay consumano più dati e possono rallentare l’esperienza generale di navigazione, che è particolarmente importante quando si utilizza un dispositivo mobile. L’aggiornamento dovrebbe essere inviato agli utenti nei prossimi giorni. La funzionalità è stata in fase di sviluppo per Chrome dallo scorso anno e presenta anche alcune eccezioni.
Eccezioni
La riproduzione automatica è consentita solo se il supporto video non include l’audio o se l’utente ha già manifestato il proprio interesse per il supporto stesso. In quest’ultimo caso, gli interessi sono determinati da una serie di fattori. Tra questi, se l’utente ha già riprodotto frequentemente i contenuti multimediali del sito durante la visita da un browser desktop, se ha toccato o cliccato sullo schermo durante la sessione di navigazione o se ha aggiunto il sito alla schermata iniziale su un dispositivo mobile.
Blocco permanente
Chrome include anche controlli più granulari che consentono all’utente di bloccare in modo permanente la riproduzione automatica dei video su un particolare dominio web. Così, chiunque può impedire a qualsiasi sito, compreso YouTube di riprodurre l’audio al lancio dei video.