Gartner: le vendite di PC in tutto il mondo sono diminuite dell’1,4% nel primo trimestre del 2018

Nel primo trimestre del 2018 le vendite di PC in tutto il mondo sono state pari a 61,7 milioni di unità, in calo dell’1,4% rispetto al primo trimestre del 2017, secondo i risultati preliminari di Gartner. Il mercato dei PC ha registrato un 14esimo trimestre di declino consecutivo, risalente al secondo trimestre 2012. Crescita in stallo L’Asia/Pacifico e gli Stati Uniti hanno registrato un calo delle vendite, mentre in altre regioni la crescita è stata minima, ma non sufficiente a sostenere la crescita complessiva dell’industria dei personal computer. Nel primo trimestre 2018, le consegne di PC in Asia-Pacifico sono diminuite del 3,9% (pari a 21,9 milioni di unità vendute) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre quelle negli Stati Uniti sono diminuite del 2,9%. Vendite globali I primi tre fornitori - HP, Lenovo e Dell - hanno rappresentato il 56,9% delle vendite globali di PC nel primo trimestre del 2018, rispetto al 54,5% delle consegne del primo trimestre del 2017. Dell ha registrato il più forte tasso di crescita tra i primi sei fornitori a livello mondiale, con un aumento delle consegne del 6,5%. Prezzi medi in aumento I prezzi medi di vendita dei PC continuano ad aumentare. Riconoscendo la decelerazione del mercato degli smartphone e l’incertezza della domanda di sostituzione del PC, le aziende produttrici di componenti rimangono caute nell’espandere le loro capacità di produzione. Pertanto, la persistente carenza di componenti e l’aumento del costo dei materiali continuano a creare un ambiente favorevole all’aumento dei prezzi. Crisi del mercato cinese “Il principale responsabile del declino è il mercato cinese, dove le vendite unitarie sono diminuite del 5,7% anno dopo anno”, ha dichiarato Mikako Kitagawa, analista principale di Gartner. “Il principale responsabile del declino è il mercato cinese, dove le vendite unitarie sono diminuite del 5,7% anno dopo anno”, ha dichiarato Mikako Kitagawa, analista principale di Gartner. “Ciò è stato determinato dal mercato degli affari cinese, dove alcune imprese di proprietà statale e di grandi dimensioni hanno rinviato nuovi acquisti o upgrade, in attesa di nuove politiche e riassegnazioni di funzionari dopo la sessione National People’s Congress all’inizio di marzo”.