Autore: Redazione
04/12/2018

Douglas ha concluso la revisione dell’incarico media scegliendo Wavemaker. Il budget in Italia ammonta 3 milioni di euro

Il marchio che, con l’integrazione di Limoni e la Gardenia, conta ora su 580 p.v., ha attivato in forma diretta la centrale di GroupM di cui è ceo Luca Vergani, che subentra a Media by Design: la quale, facendo parte di IBG, è ora integrata in Yello, la nuova sigla per la comunicazione appena lanciata da EY

Douglas ha concluso la revisione dell’incarico media scegliendo Wavemaker. Il budget in Italia ammonta 3 milioni di euro

Douglas, la principale catena di profumerie in Italia, ha un nuovo centro media per il nostro mercato, dove investe circa 3 milioni di euro. Si tratta di Wavemaker, che è stata scelta in forma diretta. La struttura di GroupM, di cui è ceo Luca Vergani, subentra nell’incarico a Media by Design che, facendo parte di IBG, è ora integrata in Yello, la nuova sigla per la comunicazione appena lanciata da EY. Sempre nel nostro mercato, Douglas può contare su 580 p.v. in seguito alla trasformazione dei 460 negozi a insegna Limoni e La Gardenia (ex Llg), dopo l’acquisizione, chiusa alla fine dello scorso anno, da parte del Gruppo Cvc (a cui appartiene appunto Douglas) che si sono aggiunti ai 120 di quest’ultimo brand, dando origine alla più grande catena di profumerie in Italia, con un fatturato totale che l’anno scorso ha raggiunto i 486 milioni di euro, in linea con l’anno precedente. A sottolineare il nuovo corso, a fine giugno, sono stati un nuovo luogo e una campagna firmata da Peter Lindbergh (e adattata nel nostro Paese da LifeCircus) con i volti di Cara Delevingne, Amber Valletta, Alexa Chung, Lineisy Montero, Jon Kortajarena e la top influencer Caro Daur, in occasione della cui presentazione era emersa l’intenzione dell’azienda di valutare appunto un cambio di partner media. L’investimento a livello complessivo potrebbe crescere l’anno prossimo fino a 10 milioni.