Autore: Redazione
21/05/2018

La Camera dei deputati affida a DOL dopo gara la gestione dei suoi canali social

Il valore dell’appalto è di oltre 300.000 euro in due anni e prevede la consulenza e gestione delle piattaforme con focus su Facebook, Twitter, Flickr e Youtube e la nuova pagina Instagram

La Camera dei deputati affida a DOL dopo gara la gestione dei suoi canali social

L’agenzia romana di comunicazione e digital DOL ha vinto la gara per la gestione dei canali social della Camera dei deputati. L’appalto prevede la consulenza e gestione dei canali per i prossimi due anni con focus sulla pagina Facebook, Twitter, Flickr e YouTube e la nuova pagina Instagram. I canali istituzionali sono gestiti sotto la responsabilità del Capo dell’Ufficio Stampa - Responsabile della comunicazione della Camera, e sono utilizzati per informare i cittadini circa le attività istituzionali dell’assemblea e degli organi parlamentari, così come per promuovere gli eventi pubblici e le occasioni di apertura ai cittadini e valorizzare il patrimonio artistico e documentale. I canali social della Camera producono propri contenuti testuali, fotografie, infografiche, video e altri materiali multimediali disponibili in licenza “creative commons”. Il canale Twitter, attivo da gennaio 2014, dispone oggi di oltre 170.000 iscritti, un numero in linea quando non superiore alle istituzioni equivalenti in altri Paesi europei.

La sfida

Dice Emanuele Fini, amministratore di DOL: “Siamo felici di avviare questo percorso con l’istituzione che insieme al Senato rappresenta la sovranità popolare. L’apertura delle istituzioni alla rendicontazione del proprio operato, o all’accountability, come chiamata nei Paesi anglosassoni, è irreversibile. È compito dei canali social trasferire puntualmente ai cittadini il senso dei lavori della Camera anche attraverso interazioni e risposte chiare da parte dell’istituzione. La sfida è mantenere la più ampia rappresentazione delle attività parlamentari nel corso della legislatura, mantenendo alto l’interesse e la partecipazione dei cittadini e delle altre istituzioni e parti sociali interessate”. Il valore totale di aggiudicazione dell’appalto (IVA esclusa), è stato di 303.600 euro in due anni, con possibile proroga  per altri 12 mesi. Le offerte pervenute sono state due.