Autore: Redazione
14/12/2018

Il Giro d’Italia 2019 posizionamento internazionale con la campagna di brand di Zampediverse; rinnovato l’accordo con la Rai

In vista della corsa del prossimo anno, RCS Sport, che ha già confermato alcuni tra i principali sponsor, fa partire una multi-soggetto di forte sapore emozionale declinata in10 lingue. Proseguono le trattative per i live con il broadcaster pubblico

Il Giro d’Italia 2019 posizionamento internazionale con la campagna di brand di Zampediverse; rinnovato l’accordo con la Rai

Anche se quello del prossimo non avrà tappe all’estero, il Giro d’Italia 2019 avrà un sapore sempre più internazionale e, per ribadire questo posizionamento, funzionale anche a intercettare audience e relativi diritti ancora più sostanziosi, ha iniziato a beneficiare di una nuova campagna di brand sviluppata da Zampediverse, agenzia che si occupa da tempo della corsa organizzata da RCS Sport. Oltre al video-promo (realizzato da Studio Effe su concept interno), la multi-soggetto stampa – sullo sfondo di immagini dal forte sapore istituzionale - presenta quindi sulla Gazzetta dello Sport altrettanti annunci per quante sono le 8 parole che caratterizzano i valori del Giro, che sono: Gesto, Sorriso, Sguardo, Goccia, Tornante, Urlo, Abbraccio e Leggenda, declinate di volta in volta in alcune delle 9 lingue, oltre all’italiano, che sono state prescelte. La cadenza è quindicinale, la prima uscita è stata lo scorso 6 dicembre.

Sponsor

L’annuncio fornisce anche l’esplicita conferma di altri 4 dei principali sponsor della corsa oltre a Enel, di cui era stato annunciato il rinnovo per altri 3 anni per la Maglia Rosa il 4 novembre scorso, in occasione della presentazione di “Amore Infinito 102”, che si correrà dall’11 maggio al 2 giugno del prossimo anno. Gli altri sono Banca Mediolanum per la Maglia Azzurra, Segafredo per la Ciclamimo, EuroSpin per la Bianca e Named Sport per quella del Vincitore di Tappa. Oltre che su quello dei partner, RCS e RCS Sport stanno anche trattando infine con la Rai il rinnovo della cessione dei diritti televisivi, dopo l’accordo dell’ultimo biennio (11 milioni più 1,5 di spazi pubblicitari per il 2017 e10 più 2,5, sempre in spazi pubblicitari, per il 2018) e anche in forza dell’opzione che il broadcaster pubblico aveva a suo tempo pattuito nella primavera del 2017 anche per i prossimi due anni. Il giro d’affari complessivo di quest’anno dovrebbe invece aver superato i 45 milioni.