Autore: Redazione
04/07/2018

FED 2018: ieri a Milano in scena “The Future of Tomorrow”

Il tema delle competenze digitali come opportunità per le imprese al centro della terza edizione del Forum dell’Economia Digitale, organizzato da Facebook in collaborazione con Giovani Imprenditori Confindustria

FED 2018: ieri a Milano in scena “The Future of  Tomorrow”

Si è tenuta ieri a Milano la terza edizione di FED, il Forum dell’Economia Digitale ideato da Facebook e Giovani Imprenditori Confindustria per creare un’opportunità di confronto sullo stato dell’arte e le prospettive future dell’economia digitale. Nel corso della giornata, che ha visto la partecipazione di più di 5.000 persone al MiCo, oltre 30 speaker, tra manager, imprenditori, giornalisti, accademici e esperti del settore hanno portato il proprio punto di vista nell’interpretazione della sfida digitale: attraverso workshop, tavole rotonde, talk, interviste e demo live sono stati affrontati molteplici argomenti, dall’industria 4.0. all’Intelligenza Artificiale, dalla green economy alla brand reputation in rete.

Fase di recupero

Focus di questa edizione, dal titolo “The Future of Tomorrow”, è stato l’importanza delle competenze digitali, oggi più che mai necessarie per cogliere l’enorme potenziale dell’economia su Internet e permettere al Paese di essere competitivo a livello internazionale: non a caso, il 70% delle piccole e medie imprese su Facebook predilige, in fase di assunzione, le competenze digitali rispetto alla scuola frequentata dal candidato, mentre sono 280.000 le posizioni specializzate richieste dalle imprese che da qui a cinque anni non troveranno una copertura. Secondo i dati Censis, l’Italia è in una fase di lento recupero del ritardo rispetto all’estero, come dimostrato dall’aumento del 52% negli ultimi cinque anni di figure a elevata qualificazione, che hanno così raggiunto quota 234.000 (sulle 755.000 unità impiegate nel settore ICT).

Il mondo universitario

In generale, l’Italia continua a presentare un livello decisamente basso in campo di competenze digitali, nonostante la penetrazione dei dispositivi mobili abbia raggiunto percentuali altissime (l’83% degli italiani possiede un telefonino). Segnali incoraggianti arrivano anche dal mondo universitario, che negli ultimi due anni accademici ha registrato un aumento del 6,8% del numero di iscritti a corsi dell’area digitale, contro il 2,8% dell’intera area scientifica.

Investire sul digitale

L’edizione 2018 di FED ha confermato ancora una volta come l’investimento sul digitale rappresenti in questo momento storico un asset strategico per la crescita imprese italiane, che oggi possono partecipare all’economia globale raggiungendo clienti in tutti i paesi del mondo. Anche in questo caso i dati Censis mettono in luce come, nonostante i gap da colmare in termini di digitalizzazione, le imprese digitali italiane si stanno lentamente muovendo per stare al passo con l’Europa, passando da 95.400 a 113.000 negli ultimi cinque anni (+18%).

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Boom  per l’ecommerce

In particolare FED ha registrato un vero e proprio boom per le imprese di ecommerce, letteralmente raddoppiate nell’arco di sei anni passando da poco meno di 9.000 a oltre 17.400 (+95,4%). La prospettiva per il mercato digitale italiano è quella di una progressiva crescita nei prossimi due anni, con un incremento di fatturato pari a 3,8 miliardi di euro, portando il giro d’affari complessivo a 71,4 miliardi di euro.

Sforzo congiunto

“In un Paese in cui le PMI rappresentano circa il 90% delle imprese, è diventata ormai una priorità mettere a conoscenza gli imprenditori di quelle che sono le migliori opportunità per migliorare il proprio business e di cogliere le opportunità della sfida digitale. Una sfida che, come Facebook, ci vede investiti di una grande responsabilità e in cui vogliamo giocare un ruolo da protagonisti - commenta Luca Colombo, Country Director Facebook Italy -. È necessario uno sforzo congiunto di tutti - imprese, istituzioni e mondo della scuola - per investire nelle competenze digitali, indispensabili, oggi più che mai, per la crescita dell’intera società. I numeri impongono una forte accelerazione per formare figure specializzate e colmare il divario con gli altri Paesi”.

Lavorare sulle competenze

“Gli imprenditori hanno colto da tempo la sfida del digitale: partita con il piano industria 4.0, che ha riattivato gli investimenti e ammodernato il nostro sistema industriale e i processi produttivi. Adesso è necessario sostenere questa strada lavorando sulle competenze digitali che sono il nuovo alfabeto dell’evoluzione e devono interessare tutti i settori di impresa - commenta Alessio Rossi, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, durante il FED -. Il digitale è una enorme opportunità per le aziende, anche quelle della old economy. Infatti, ci impegniamo da sempre per promuovere la cultura del digitale e dell’innovazione in tutto il paese, non solo verso gli imprenditori ma anche nelle istituzioni scolastiche per sensibilizzarle alla messa a punto di ITS e corsi universitari adeguati ai bisogni delle imprese”.