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Christina Lundari: «C’è grande attenzione alla rivoluzione che porterà il 5G»

Autore: Redazione


La General Manager di Oath Italia racconta a DailyNet la sua percezione riguardo ai temi trattati nella prima mattinata di IAB Forum. La nuova modalità di connessione offrirà la possibilità di costruire nuovi modelli di business e avrà un forte impatto anche sulla comunicazione nel futuro

Dati, trend e novità sono stati protagonisti della prima giornata di IAB Forum. DailyNet ha incontrato Christina Lundari, General Manager di Oath Italia, per raccogliere un commento a caldo sulle evidenze espresse durante la plenaria.

Quali sono le impressioni a caldo dopo la prima giornata di IAB Forum?

Mi ha fatto piacere riscontrare che permane una grande attenzione agli indicatori di qualità dell’advertising digitale quali la viewability e la brand safety. Dall’altro lato ho osservato una crescente attenzione all’impatto che avranno artificial intelligence e il machine learning, che con la nuova banda conosceranno una ulteriore espansione. Se da un lato siamo affascinati dalle novità positive, dall’altro è giusto interrogarsi fin da ora quale su ruolo dovrà mantenere l’uomo nella gestione di queste nuove opportunità.

Quali sono stati invece i trend più strettamente legati al marketing?

Siamo davanti al momento più proficuo per il marketing one-to-one, reso possibile dalla fortissima capacità di computazione che consegnerà la nuova modalità di connessione. Grazie ad essa la velocità di elaborazione dei dati consentirà di avere risposte praticamente immediate. Inoltre, tutti i device connessi diventeranno allo stesso tempo produttori di una enorme mole di dati, che consentiranno modalità di targeting e predictive behaviour senza precedenti. E ogni oggetto  connesso potrà essere un potenziale veicolo di attività di marketing. L’advertising in mobilità andrà ben oltre lo smartphone, quindi.

Quali saranno gli impatti del 5G sul business?

Dobbiamo accelerare la diffusione del 5G, perché questo aiuterà a creare nuovi modelli di business, dando un nuovo impulso all’economia. Sarà anche un forte abilitatore della creatività: la diffusione di AR e VR ha subito dei rallentamenti dovuti alla scarsa velocità di elaborazione, che rendeva meno fluente l’esperienza e ne abbassava il livello di soddisfazione. Problemi che la connessione veloce aiuterà a superare. Il 5G funziona attraverso strutture agili e capillari, aprendo la disponibilità di una connessione veloce anche alle aree che prima non ne avevano accesso. Verizon in USA ha già iniziato il processo di distribuzione di queste tecnologia, per ora sono state cablate 4 città: Indianapolis, Los Angeles, Sacramento e Houston. Ma da programma queste si espanderanno presto.

Come interpreta i dati esposti in plenaria?

Questo sarà uno degli ultimi anni in cui osserveremo una crescita in linea con l’anno precedente. Non mi ha sorpresa la crescita di video, programmatic e mobile, sicuramente tendenze prevedibili. Mi aspetto che il 5G porterà una grande accelerazione al programmatic, ma questo avverrà solo se sapremo far evolvere le piattaforme, che dovranno gestire l’asta in tempi ancora più brevi, macinando una mole sempre più ampia di dati.

Avete progetti pronti ad essere lanciati?

Abbiamo annunciato proprio in questi giorni a livello globale il programmatic audio che, attraverso la nostra Oath Ad Platforms, offre la possibilità di acquistare inventory audio di SoundCloud e TargetSpot in programmatic, appunto. Il prodotto metterà a disposizione opzioni di targeting contestuale e di gestione dei bid in tempo reale. Il rollout del prodotto sarà graduale nelle diverse aree del mondo in cui opera Oath.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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