Autore: Redazione
12/04/2018

ADCI presenta la partnership con Cannes Lions e celebra la qualità

Nell’ambito dell’incontro “La qualità creativa genera valore per il business”, cui hanno partecipato anche AssoCom e Google, il presidente della manifestazione che si svolgerà nella città francese il prossimo giugno, José Papa, ne ha illustrato il rinnovato format

ADCI presenta la partnership con Cannes Lions e celebra la qualità

L’Art Directors Club Italiano - ADCI è diventato quest’anno il rappresentate per il nostro Paese dei Cannes Lions, raccogliendo, dopo sessant’anni, il testimone da Rai Pubblicità. Una collaborazione davvero prestigiosa, di cui il presidente dell’associazione, Vicky Gitto, si è detto orgoglioso, volendo anche ringraziare la concessionaria del servizio pubblico per prezioso il ruolo svolto in tutto questo tempo. Il tema è stato al centro dell’evento “La qualità creativa genera valore per il business”, organizzato ieri da ADCI in collaborazione con AssoCom e Google, proprio presso la sede milanese del colosso californiano. E a cui ha preso parte anche José Papa, presidente dei Cannes Lions. Ma la partnership con la kermesse che si svolgerà in Francia dal 18 al 22 giugno non è stata l’unico argomento di dibattito. «Stiamo osservando una importante tendenza internazionale che vede grandi aziende, gruppi e agenzie rimettere la qualità al centro della comunicazione», ha dichiarato Gitto in apertura. Un Rinascimento per la comunità creativa globale e italiana che avviene dopo anni in cui «si è dimenticata l’importanza del contenuto».

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Vicky Gitto, presidente ADCI
Il ruolo di AssoCom

Questa importante partnership, oltre a Google, vede coinvolta anche AssoCom, con il suo presidente, Emanuele Nenna, che ha esternato grande soddisfazione per il ruolo che l’associazione svolgerà nel supportare la partecipazione italiana ai Cannes Lions. Una sinergia che ribadisce una rinnovata volontà di fare sistema tra gli attori della comunicazione tricolore, testimoniata anche dal progetto di fusione tra la stessa AssoCom e Unicom, che procede secondo le modalità e le tempistiche previste, come confermato a DailyMedia dallo stesso Nenna. E che vedrà importanti incontri già nel corso di questa settimana.

José Papa: una nuova kermesse

Salito sul palco, prima di soffermarsi sui cambiamenti in atto nel settore creativo, José Papa ha ringraziato ADCI per la preziosa partnership. «Tutti stiamo evolvendo, e noi siamo al centro di questo processo, con importanti responsabilità», ha dichiarato Papa. E, in effetti, anche il Festival ha mutato pelle negli ultimi anni: dapprima coinvolgeva le agenzie creative, ma nell’ultimo periodo ha attirato realtà di differente estrazione, come le aziende e, per ultimi, i grandi operatori dell’ad tech. Tanto che, in totale, la kermesse rappresenta oggi oltre 5.000 aziende. Cannes Lions è in prima linea nella promozione della creatività, che, oggi, «è un vero e proprio driver di business, sviluppo e cambiamento sociale». Secondo Papa, Cannes Lions non è solo un festival, ma una piattaforma per guidare la creatività, presentare idee, condividere esperienze. Infine, Papa ha ricordato come l’Italia sia una delle grandi eccellenze creative globali: il BelPaese è stato il quindicesimo nel mondo per numero di premi vinti nell’edizione dell’anno scorso. E l’Italia è anche il settimo Paese europeo per delegati alla manifestazione.

José Papa, presidente dei Cannes Lions
Le novità nel dettaglio

Quindi è stata la volta di Fiorenza Plinio, Head of Development Creative Excellence Cannes Lions, la quale è entrata nel dettaglio delle novità. A partire da una nuova struttura, semplificata, per gli awards, ora raccolti in nove macro-categorie verticali: Reach, Communications, Craft, Experience, Innovation, Impact, Good, Entertainment ed Health. All’interno di queste sono stati istituiti tre nuovi Lions, ossia Social & Influncer Lions, Creative eCommerce Lions e Sustainable Development Goals Lions. «Quest’ultimo categoria - ha spiegato Fiorenza Plinio - è in collaborazione con le Nazioni Unite e i soldi per le iscrizioni verranno devoluti all’organizzazione». L’appuntamento francese è stato anche accorciato da otto a cinque giorni, favorendo ulteriormente la partecipazione dei suoi protagonisti. E ancora inedite modalità di calcolo per gli Special Awards e una collaborazione ancora più stretta con la città di Cannes.

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Emanuele Nenna, presidente AssoCom
Ritorno alla qualità creativa

Dopo la tavola rotonda “Creatività e innovazione”, moderata dal giornalista e scrittore Gabriele di Matteo a cui hanno preso parte Vicky Gitto, Presidente ADCI, Max Cremonini, Content & Creativity Lead, Accenture Interactive, Marco Girelli, Ceo OMD, Giorgio Cattaneo, Rappresentante PR Hub, Emanuele Nenna, Presidente AssoCom, e Marianna Ghirlanda, Google Italia, DailyMedia ha incontrato Gitto e Nenna per approfondire quanto emerso durante l’evento. «Occorre valorizzare la qualità creativa dei progetti, perché per anni c’è stata superficialità», ha ribadito Gitto. Sul tema dei dati è intervenuto Nenna, il quale ha affermato che, nonostante siano ormai fondamentali, «per diventare veramente effettivi devono essere riempiti di contenuti». Una tesi, peraltro, sostenuta dallo stesso Girelli nel corso della tavola rotonda. In merito alle ultime tendenze in seno al comparto, Gitto e Nenna hanno concordato sulla volontà delle aziende di ricercare una consulenza di valore. E, riguardo al prepotente ingresso dei giganti della consulenza, come Accenture, nella sfera creativa, Gitto e Nenna, si domandano se lo switch in questo mondo da parte di questi soggetti sarà così forte da creare un dialogo effettivo con la creatività. Infine anche un commento su un nuovo “sistema” tra associazioni e attori che si configura come cambiamento epocale. «Non pensiamo di fare tutto da soli, ma vogliamo svolgere un lavoro di squadra che metta tutti nelle migliori condizioni», sottolinea Gitto. In altre parole, l’idea è creare una industry non spacchettata in diverse associazioni, ma dove le singole unità tutelano i propri associati e contenuti, operando in concerto. Un approccio che vede le sue radici da ormai qualche anno e che ha permesso di creare un meccanismo di valore in grado di riportare l’Italia al centro della creatività mondiale. Come testimoniano i risultati raggiunti proprio all’ultima edizione dei Cannes Lions, con l’auspicio che anche quest’anno questa positiva tendenza possa venire confermata.