Autore: Redazione
19/04/2018

Contactlab, vendite online moda e lusso, in rete il 30% in più dei prodotti

La sigla annuncia l’uscita dell’edizione FW 17/18 della settima edizione dello studio The Online Offer Dive & Pricing Landscape

Contactlab, vendite online moda e lusso, in rete il 30% in più dei prodotti

Contactlab annuncia l’uscita dell’edizione FW 17/18 della ricerca The Online Offer Dive & Pricing Landscape, ormai alla settima edizione, che compara e valuta l’ampiezza dell’offerta online dei prodotti dei 18 maggiori brand del soft-luxury e ne mappa il posizionamento di prezzo nel mercato americano; il tutto comparato con i precedenti due anni. Format rinnovati e nuovi abbonamenti A partire da questa ricerca, le analisi di Contactlab dedicate al mondo Fashion & Luxury si rinnovano completamente nel formato grafico e nella modalità di acquisto: da oggi sarà infatti possibile sottoscrivere un abbonamento (http://bit.ly/contactlab-membership-fashion) annuale per ricevere più di 20 pubblicazioni di approfondimento. La sottoscrizione permette anche di accedere alla community esclusiva di rappresentanti delle aziende del fashion, di partecipare a Executive dinner a porte chiuse con il management di queste aziende ed esperti del settore, e a periodici incontri di analisi dei report. Ci sono anche ulteriori vantaggi come condizioni speciali sull’acquisto dei Premium Report completi ed analisi ad hoc basate sulle metodologie di Contactlab per confrontare le proprie performance digitali. Più prodotti in vendita online, entry price più alti, borse determinano esclusività del brand Analizzando nel dettaglio la ricerca The Online Offer Dive & Pricing Landscape si notano rispetto agli altri anni alcuni comportamenti differenti da parte dei brand, in particolare su alcuni aspetti dell’offerta di prodotti online: l’offerta a catalogo visualizzabile online e il numero di prodotti acquistabili sono cresciuti del 30%, contrariamente agli anni passati; in particolare si fa notare la crescita dell’offerta online nell’ultimo anno di Hermés (+33%), Gucci (+25%), Dolce&Gabbana (+172%), Prada (+84%) e Brunello Cucinelli (+177%) Categorie con maggiore crescita Le categorie di prodotto su cui c’è la maggior crescita di prodotti disponibili per l’acquisto online sono il Ready-To-Wear (+60%), le scarpe (+34%), i gioielli (+44%) e gli accessori per la casa (+32%); la categoria Ready-to-Wear è ormai venduta online da tutti i brand del panel; gli “entry price”, ossia i prezzi più bassi di acquisto sono cresciuti del +14%, i prezzi mediani e i prodotti più cari sono aumentati dell’’8%; le borse rimangono la principale vera categoria differenziante per determinare l’esclusività di un brand, con entry price superiori ai 1000 dollari per molti marchi; gli accessori continuano a essere prodotti aspirazionali, con prezzi intorno ai 200-300 dollari La mappatura alla base dello studio I modelli mappati per effettuare la ricerca sono circa 44.000, per ognuno dei quali è stata indicata la descrizione, il prezzo, la disponibilità, il genere, la categoria e la sotto-categoria; gli item sono stati aggregati in un database che ha dato origine a 80 tavole comparative, che analizzano in dettaglio aspetti dell’offerta come la dimensione, l’architettura dei prezzi, gli “entry price” e quelli più alti, i prezzi mediani, le strategie di posizionamento dei prezzi e molto altro. Primi approfondimenti in uscita Il primo approfondimento, che farà parte della nuova sottoscrizione, è una sintesi delle principali evidenze emerse da questo report, ed è disponibile gratuitamente su https://goo.gl/D3gZQW. Seguiranno poi due pubblicazioni dedicate al mondo borse e scarpe riservate agli abbonati: un preziosissimo aiuto per monitorare i competitor e prendere spunto dalle strategie di vendita dei brand del Fashion&Luxury più importanti a livello mondiale. Le strategie e il posizionamento dei prezzi I prezzi di ingresso del RTW crescono del 9%, così come dei prodotti per bambini (+21%) e i gioielli (9%); sono stabili le borse, le scarpe, gli accessori e i SLG. I prezzi più alti invece si trovano tra gli accessori per casa (soprattutto Hermés), gli occhiali e i gioielli, entrambi aumentati rispetto allo scorso anno. Nella borsa l’esclusività di un brand Le borse rimangono la principale categoria differenziante per determinare l’esclusività di un brand, con entry price superiori ai 1000 dollari; si distinguono in questo campo Hermès, Prada, Louis Vuitton e Gucci. Anche le scarpe sono differenzianti ma solo per alcuni brand come Brunello Cucinelli, Dolce&Gabbana, Valentino e Saint Laurent. Architettura dei prezzi Mettendo a confronto l’architettura dei prezzi di ciascun brand si notano forti differenze: per esempio Hermès con un imprint molto esteso, mentre Tod’s molto concentrato dei prezzi; in più, tutti aprono la loro offerta con entry price aspirazionali anche molto bassi (si va dai 24 dollari per uno smalto di Burberry o per un paio di calzini di Ermenegildo Zegna) per raggiungere vette decisamente esclusive, come i 34.000 dollari per una borsa di Gucci, i 5.850 per degli occhiali di Dolce&Gabbana o 301.400 dollari per un collier di Hermés.  
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