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Connexia presenta #AccendiunaLuce, raccolta fondi digitale di Progetto Arca onlus

Autore: Redazione


L’obiettivo è produrre un’operazione per sensibilizzare e coinvolgere le persone affinché a Natale scelgano di compiere un gesto di solidarietà

La Christmas Novel 2018 è una storia speciale. Una storia che parte da lontano. Una storia in cui si incrociano tante storie, e tante vite. Le vite delle persone che vivono nell’emarginazione e nell’indigenza, vite sospese in un black-out sociale, una condizione di buio che non permette di agire e di reagire. Fondazione Progetto Arca opera da 25 anni al fianco delle persone più fragili ed emarginate, offrendo loro la sicurezza di un rifugio, il calore di un pasto, ascolto e cure mediche. Senza dimora, famiglie in emergenza economica e abitativa, persone con dipendenze e richiedenti asilo in cerca di una seconda possibilità di vita. Progetto Arca si rivolge a tutti loro, senza distinzione, perché possano riaccendere la propria luce e costruire futuro di autonomia e di integrazione sociale. XMasPitch La storia di Progetto Arca si incrocia quasi per caso, esattamente un anno fa, con quella dell’agenzia creativa Connexia che, nel Natale 2017, in occasione del tradizionale scambio di Auguri, decide di dare vita all’iniziativa XMasPitch, invertendo le regole del gioco e invitando i propri clienti a partecipare a un “pitch natalizio”, in cui proporre un mini-brief “sociale”, riferito a un ente benefico o a una onlus che in qualche modo stesse loro a cuore. Una giuria interna all’agenzia vaglia le tante candidature pervenute. La scelta finale ricade sulla proposta di Elior Ristorazione, azienda leader della ristorazione collettiva e dei servizi di catering, da sempre attenta ai temi della sostenibilità e della lotta agli sprechi. E così il claim “Il gusto per una sostenibilità reale, concreta e condivisa” di Elior apre alle connessioni sul terreno comune dell’impegno e Progetto Arca si aggiudica la campagna creativa digital pro bono firmata Connexia. #AccendiunaLuce Nasce dunque da questo rincorrersi di tante storie uniche e diverse #AccendiunaLuce, la campagna digital di fundraising che l’agenzia di consulenza di marketing e comunicazione Connexia ha ideato per Progetto Arca, per sensibilizzare e coinvolgere le persone affinché a Natale scelgano di compiere un gesto di solidarietà e riaccendere la luce della speranza a chi oggi non vede una via d’uscita. Sei settimane di pianificazione online, a partire dal 22 novembre, per una campagna multi-soggetto che racconta le vite sospese nel buio della solitudine e dell’emarginazione. Connexia dà voce a chi voce non ha, sostenendo Progetto Arca nell’ascolto, nella protezione e nel sostegno degli ultimi. Luce e oscurità La campagna #AccendiunaLuce è interamente giocata sul dualismo tra luce e oscurità. Da ciascuno dei soggetti creativi ideati da Connexia si atterra su una landing page dedicata, divisa in tre sezioni, con una prima fascia di comunicazione riservata al concept “AccendiunaLuce”, una seconda fascia che svela, illuminandoli in maniera progressiva, i visi e le storie dei 15 homeless che hanno accettato di dare un volto al disagio e alla solitudine, una terza fascia in cui viene presentata la mission di Fondazione Progetto Arca e spiegate le finalità del progetto.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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