Comcast ha formalizzato la propria offerta da 30 miliardi di dollari per l’acquisizione degli asset Sky
L’intento è superare, in questa delicata sfida, 21st Century Fox, che già possiede il 39,1 delle azioni dell’emittente, già in corsa dal 2016, ma rallentata nel corso della trattativa da ostacoli normativi
Il gigante statunitense dell’intrattenimento Comcast ha formalizzato la sua offerta per Sky, proponendo la cifra di 22 miliardi di sterline (30,7 miliardi di dollari) nel tentativo di superare la proposta per l’acquisizione dell’emittente da parte di Rupert Murdoch, lanciata nel corso del 2016 (che aveva messo sul piatto poco più della metà).
Ostacoli normativi
21st Century Fox, che fa capo a Murdoch, possiede già il 39,1% di Sky e quest’ultimo ha a lungo ambito al restante 61%, con alcuni tentativi di precedenti acquisizioni bloccati a causa di ostacoli normativi. L’autorità britannica di vigilanza sulla concorrenza aveva dichiarato, nello scorso gennaio, che l’accordo sarebbe stato “contro l’interesse pubblico”, attribuendo alla famiglia Murdoch un controllo eccessivo sui media britannici.
Opzioni al vaglio
Comcast, che possiede reti televisive di particolare rilevanza come E! e NBC, così come il gruppo Universal Pictures, aveva annunciato la volontà di fare un’offerta nel mese di febbraio. E 21st Century Fox ha confermato in una dichiarazione che “rimane impegnata” con la sua offerta, ma ha aggiunto che sta “attualmente valutando le opzioni”. La boutique londinese Robey Warshaw ha affiancato Comcast per l’offerta insieme alle banche d’investimento Evercore e Bank of America Merrill Lynch.
