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Buzzoole Ranking: presentati i beauty creator più influenti di Instagram

Autore: Redazione


Clio Zammatteo regina delle top influencer con oltre 130.000 interazioni per post, spicca tra gli emergenti Gaia Masera a quota 10.800. Review e videotelling sono gli strumenti più utilizzati per le attività di engagement

Dopo le ricerche dedicate al settore fashion e al mondo travel, Buzzoole Ranking, l’Osservatorio sul tracciamento delle campagne di Influencer realizzato da Buzzoole, presenta la ricerca con i profili Instagram più influenti legati al mondo beauty. Il beauty è il comparto che, per le sue caratteristiche, si adatta meglio a Instagram grazie all’enorme impatto visivo. Lo si deduce dalla quantità di foto, video-tutorial e storie che ogni giorno passano attraverso i feed. Buzzoole ha analizzato l’andamento e i risultati di una cospicua fetta di profili legati al mondo beauty durante il mese di ottobre, passandoli al setaccio per comprenderne al meglio insight e principali trend. Criteri di valutazione Come nelle precedenti edizioni, la ricerca ha generato una lista dei 5 Top Creator Italiani, suddivisi nelle categorie ‘Star’, profili con oltre 100.000 follower su Instagram e ‘Rising Star’, account al di sotto dei 100.000 follower. L’analisi è stata condotta considerando come criterio guida l’engagement per post, ovvero la capacità degli influencer di generare interazioni: valutando la somma dei like e dei commenti ottenuti rispetto ai contenuti pubblicati. A questo dato è stata affiancata l’analisi dei nuovi follower acquisiti nel corso del mese, utile a comprendere la fase di crescita in cui si trova un creator. ClioMakeUp top influencer beauty Regina incontrastata tra le beauty influencer, Clio Zammatteo - meglio conosciuta come ClioMakeUp - si posiziona in vetta alla classifica con oltre 130.000 interazioni per post pubblicato. Il canale Youtube ClioMakeUp è stato aperto nel 2008, da allora la vlogger ha condotto un programma su Real Time, aperto un webzine e, recentemente, ha inoltre lanciato una sua linea di make up. Al secondo posto, a notevole distanza, si posiziona Melissa Tani (@melissatanii), make up artist di Milano che fa segnare un engagement per post di 20.000, poco più di Bianca Sparkles (@biancasparkless) con 18.400 interazioni, in terza posizione. Musica e make up al quarto posto con @GraceonyourDash, al secolo Loretta Grace, che nei suoi post da 17.900 interazioni offre consigli attraverso le canzoni. La creator è stata la prima a lanciare un vlog sul make up per chi ha la pelle scura. Chiude la classifica Daniele Lorusso (@mrdanielmakeup), truccatore di professione che colleziona oltre 15.000 tra like e commenti a post. Tutti i big influencer registrano una crescita in termini di follower: in testa ClioMakeUp con oltre 38.000 nuovi follower nel mese di ottobre, seguita da Bianca Sparkles con 18.300 e Daniele Loruzzo con 15.000. Loretta Grace e Melissa Tani chiudono la classifica con rispettivamente 8.800 e 8.100 nuovi seguaci. Le Rising Stars Tra i creator emergenti, in prima posizione si trova Gaia Masera (@basic_gaia), che grazie ai suoi video tutorial colleziona quasi 11.000 interazioni per post. Secondo e terzo posto per due amiche con la passione per il beauty, The Lady (@theladyxoxo) e Debora Fulli (@deborafullimakeup), rispettivamente con 9.700 e 6.000 di engagement. Le ultime due posizioni sono occupate invece da Roberta Larosa (@atrebor8) e Giulia Sinesi (@giuliasinesi), due make up artist da 5.300 e 4.400 interazioni per post. Anche i creator meno conosciuti possono vantare una crescita in termini di follower durante il mese di ottobre: Gaia Masera ha visto una forte crescita guadagnando ben 13.000 nuovi follower, seguita da Giulia Sinesi a quota 5.500, The Lady con 4.900 e Debora Fulli con 4.100. A chiudere la classifica, Roberta Larosa che ha guadagnato ‘solo’ 1.100 nuovi seguaci. Review e videotelling Se inizialmente nel comparto beauty era molto comune l’utilizzo di influencer per soddisfare anche la parte più bassa del funnel con piccole collaborazioni, oggi i brand stanno coinvolgendo content creator all’interno di strategie a lungo termine e più ampie. L’obiettivo è quello di incrementare la notorietà del brand o del prodotto e suscitare interesse. I follower dei beauty blogger, a questo proposito, risultano tra le audience più reattive su Instagram: gli utenti, infatti, desiderano emulare il look delle celebrity e delle campagne pubblicitarie toccando con mano i prodotti usati; gli influencer si pongono come veicolo intermedio capace di consigliare tecniche, prodotti e informazioni. La scelta del giusto influencer I creator del mondo beauty concentrano la loro attività sulla recensione dei prodotti, non solo product placement come in genere accade negli altri settori, ma contenuti che vanno a raccontare i prodotti dei brand in tutti i loro dettagli. Tra le peculiarità del comparto c’è l’uso crescente dei video per raccontare l’utilità e l’impiego dei prodotti in veri e propri tutorial. Significativo, inoltre, è l’utilizzo di un diverso target di creator a seconda della categoria di brand. I grossi brand tendono a coinvolgere top influencer o celebrity del mondo fashion con obiettivi di awareness, mentre i brand professionali o di nicchia preferiscono ingaggiare creator spiccatamente settoriali con una forte connessione al mondo beauty puntando anche ai livelli più bassi del funnel di marketing. Mezzi di divulgazione “Durante il mese di ottobre, Buzzoole Ranking si è concentrata sul comparto beauty andando ad analizzare i creator più significativi. La ricerca ha messo in evidenza come negli anni sia cambiato il modo di condividere contenuti, adattandosi all’evoluzione della tecnologia”, commenta Vincenzo Cosenza, Responsabile Marketing Italia di Buzzoole. “Se inizialmente YouTube era la piattaforma di riferimento per consigli e video tutorial, oggi grazie al successo delle Stories, anche Instagram è diventato terreno fertile per veicolare questo tipo di contenuto, acquisendo sempre più importanza come mezzo di divulgazione sia per creator sia per brand del mondo beauty”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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