Interpublic Group: la crescita organica è del 4,7% nel primo semestre di quest’anno
La holding americana, guidata dal Chief Executive Officer Michael Roth, ha terminato in modo positivo i sei mesi al 30 giugno del 2018 sotto tutti i diversi profili del suo business
Interpublic Group (IPG) ha rilasciato ieri i dati economico-finanziari al 30 giugno, superando le attese e guadagnando qualche punto percentuale nelle contrattazioni di apertura a Wall Street per poi tornare in territorio leggermente negativo. In dettaglio, nel secondo trimestre i ricavi netti della holding sono incrementati del 6,2% a 1,95 miliardi di dollari, mentre la crescita organica è stata del 5,6%. Negli Stati Uniti la crescita organica è stata del 4,6%, sui mercati internazionali il dato si alza fino al 7,2%. L’utile netto è stato di 145,8 milioni di dollari o 37 centesimi per azione. I ricavi lordi valgono 2,39 miliardi (+9,4%). La compagnia ha sovraperformato rispetto alle holding rivali, come Omnicom e Publicis, che hanno riportato risultati sotto le previsioni.
I dati semestrali
Guardando ai risultati semestrali, il giro d’affari di Interpublic Group ha raggiunto 3,72 miliardi di dollari (+6%). La crescita organica è stata del 4,7%: gli Stati Uniti segnano un 4,7%, la voce internazionale si attesta a 5,1%. L’utile netto è di 131,7 milioni o 31 centesimi per azione. I ricavi lordi salgono del 7,3% a 4,56 miliardi di dollari.
Business in crescita
In una nota il Chairman di Interpublic Group Michael Roth ha sottolineato come siano tutte le componenti del business, dal media alla creatività, dai servizi digitali fino alle public relations, ad aver inciso positivamente sull’andamento. Roth ha anche discusso la recente acquisizione del business dati di Acxiom per 2,3 miliardi di dollari, un’operazione che posiziona l’azienda in un comparto a elevato interesse. IPG ha anche rivisto al rialzo l’outlook per il 2018, spingendo verso l’alto il titolo in Borsa.
Le vittorie contano
Nella conference call con gli analisti, Roth ha ricordato le diverse vittorie ottenute in questa prima fetta dell’anno, su tutte Converse e Revlon, che hanno respiro globale. E i migliori venti clienti di IPG hanno aumentato la spesa. “Vediamo maggiori opportunità”, ha dichiarato, evidenziando come anche il CPG abbia ripreso a investire denaro in pubblicità. La capitalizzazione di IPG si aggira intorno agli 8,4 miliardi di dollari.
