Autore: Redazione
06/06/2018

Nasce Swarmcom Social Reporters la prima community dedicata al brand journalism per le imprese

Ilario Vallifuoco, Co-fondatore e Amministratore Delegato, ha presentato a DailyNet l’innovativa startup che propone un nuovo modello di live storytelling per eventi con focus sui canali social e web

Nasce Swarmcom Social Reporters la prima community dedicata al brand journalism per le imprese

di Anna Maria Ciardullo

Swarmcom Social Reporters è un progetto nato da un esperimento universitario del 28enne Ilario Vallifuoco, che ha sviluppato la sua idea con il supporto dell’agenzia di comunicazione milanese Bewe. Oggi, la piattaforma, di cui è Co-fondatore e Amministratore Delegato, ha più di 1.500 iscritti nelle maggiori città italiane ed è diventata una company vera e propria. Ma, di cosa si tratta? Il progetto parte da un match tra la domanda delle aziende per i loro eventi e/o iniziative e le competenze della community dei social reporter. «Gli utenti che si registrano alla piattaforma sono filtrati in base a un ranking che ne attesta esperienza, affidabilità, interessi, competenze e influenza social. Una volta certificato il profilo non facciamo colloqui ma chiediamo al nuovo iscritto di prendere parte a un evento e così provare sul campo le sue skill. Man mano che i profili si strutturano, siamo in grado di fornire alle aziende un supporto sempre più specializzato e in linea con il loro brief. Non ci sono limitazioni per l’iscrizione alla piattaforma, è aperta e gratuita sia per i professionisti, sia per chi volesse iniziare la professione. I neofiti, infatti, possono usufruire di servizi di formazione, come le nostre academy, e del supporto della piattaforma nel loro percorso di crescita professionale», spiega Vallifuoco.

Valori distintivi

La community è il valore distintivo dell’iniziativa. Grazie ad un modello piramidale e con la presenza di CityManager e Community Manager, sono evidenziate in profondità tutte le peculiarità dei reporter, per favorire incarichi lavorativi e ingaggi profittevoli per tutti gli attori coinvolti. «I brand cercano affidabilità e competenza e il nostro modello può garantire entrambe le cose. Innanzitutto, non offriamo servizi di influencer marketing, perché la piattaforma si basa sulla creazione di contenuti di matrice tecnica e giornalistica, messi a servizio della comunicazione aziendale e alla capacità di racconto live, strettamente legata all’ambito degli eventi - continua Vallifuoco -. La comunicazione in real time garantisce sicuramente una maggiore vicinanza con i propri pubblici di riferimento e, allo stesso tempo, permette di ampliare la propria brand awareness con contenuti originali e distintivi e che comunicano i veri valori di un brand. Inoltre, anche se apparentemente può sembrare un semplice servizio di matching tra aziende e freelance, in realtà, Swarmcom Social Reporters garantisce un grande valore aggiunto. Il nostro rapporto con i brand, infatti, non si limita a fornire un contatto con gli iscritti, ma supportiamo i nostri clienti attraverso tutto il percorso di pianificazione dell’evento e i reporter stessi hanno un ruolo da strategist e partecipano attivamente al progetto. Nondimeno, essendo una community, crea sinergie e contaminazioni di competenze tra gli iscritti, che si estendono anche all’esterno attraverso incontri e confronti offline»

Internazionalizzazione

Swarmcom  Social Reporters si configura a tutti gli effetti come un nuovo progetto d’impresa che ha come obiettivo ultimo quello di sviluppare modelli di comunicazione digitale innovativi dove la creatività multimedia, il racconto e il marketing si fondano e creino opportunità per tutte le imprese, grazie all’integrazione tra community digitali, piattaforme intelligenti, un servizio on-demand e canali social media attuali e futuri, non solo in Italia. «Abbiamo pianificato una veloce internazionalizzazione e pensiamo di essere attivi su Londra già dal prossimo settembre. La scelta è strategica poiché si tratta di una città molto viva e ricca di eventi dove pensiamo di avere un ottimo margine di crescita», conclude Vallifuoco.