Opera è approdata sui listini del Nasdaq: focus su news e mercati emergenti
La società che ha sviluppato l’omonimo browser, oggi parte di un consorzio di imprese cinesi, nel 2017 ha generato utili per 6 milioni. In crescita la raccolta
Opera, nota per l’omonimo browser, è sbarcata sui listini del Nasdaq venerdì scorso. La compagnia ha raccolto circa 115 milioni di dollari e adesso mira ad aumentare la sua quota nel mercato dei browser, pari al 2%. Il focus è sui mercati dell’Africa sub-sahariana e sull’Asia, dove il gruppo ha una fedele base utenti. Lo riporta la versione britannica di Business Insider, che sottolinea come, già oggi, Opera sia profittevole: l’anno scorso l’azienda ha segnato utili di 6 milioni su ricavi di 129 milioni. Il business è alimentato dagli accordi di licenza con i motori di ricerca Yandex e Google. In crescita anche la raccolta pubblicitaria sull’app di news, Opera News, e sul browser, in aumento del 72% nel primo trimestre a 12,9 milioni. Opera era quotata in Norvegia, prima di essere acquisita due anni fa da un colosso consorzio di imprese cinesi. Oggi vanta 322 milioni utenti unici mensili, un terzo dei quali accede al browser dall’Africa.
